Il nuovo quadriennio della Federciclismo italiana si è ufficialmente aperto con il primo Consiglio Federale presieduto dal Presidente Renato Di Rocco, al suo quarto mandato. L’incontro svoltosi presso la Sala Giunta del Coni, a cui ha partecipato anche Giovanni Malagò, è stato l’occasione per fare il punto della situazione in merito ad alcune importanti questioni che interessano da vicino il movimento nostrano.
In primis, la vicenda wild card Giro 100. Le due squadre azzurre escluse, Androni Giocattoli-Sidermec e Nippo-Vini Fantini, non si arrendono e proseguono la loro battaglia per far parte di un’edizione tanto importante del Giro d’Italia. Petizioni online, interrogazioni parlamentari e mobilitazioni da più parti (supportate dall’hashtag #Giro100Italiano) non sono servite a convincere Mauro Vegni e lo staff di Rcs Sport a ritornare sui suoi passi.
Di Rocco si è mostrato pessimista sulla vicenda e ha affermato che ogni tipo di soluzione finora esplorata, come una squadra mista Androni-Nippo o una selezione nazionale, non sono previste dal regolamento Uci per quanto concerne le gare WorldTour. Come dire… noi non possiamo fare niente! Lo stesso Presidente, poi, ha fatto comunque notare come, nonostante alla prossima Corsa Rosa partecipino solo due squadre italiane (Bardiani-Csf e Wilier Triestina-Selle Italia), possiamo contare sul maggior numero di professionisti nella massima serie (61) e nel 2016 sono stati tesserati in Italia 42 corridori stranieri; dati che confermano “la centralità del nostro paese”.
Si è poi discusso sul tema Olimpiadi Tokyo 2020 per quanto concerne il settore pista. È in corso l’analisi riguardante l’inserimento nel programma olimpico del madison (sarebbe un ritorno) e l’Italia accoglierebbe ciò con grande gioia, potendo contare su ben due coppie di buon livello. Si attende l’ufficializzazione in merito da parte dell’Unione Ciclistica Internazionale e del Cio.
Notizie dagli impianti di gara. Sempre per quanto riguarda la pista, mentre a Treviso cominciano i lavori per la costruzione del velodromo al coperto, a Montichiari si effettua manutenzione al tetto che non trattiene la pioggia (piccola considerazione personale: una struttura nuova che presenta già tali problematiche). E a Roma vanno avanti le operazioni per la realizzazione dell’area attrezzata polivalente MTB e BMX.
Proprio dal settore della mountain bike, infine, arriva un nuovo commissario tecnico: è Mirko Celestino, che nel corso della sua carriera ha vinto storiche classiche italiane come Trofeo Laigueglia, Milano-Torino, Giro dell’Emilia e Tre Valli Varesine.