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Male, molto male: la nuova Italia guidata dal commissario tecnico Tathiana Garbin comincia nel modo peggiore la sua avventura nel World Group II di Fed Cup 2017. Al PalaGalassi di Forlì, terra battuta, la Slovacchia vince i due singolari della domenica e si aggiudica la sfida.
Sara Errani cede di schianto. Dura poco più di un’ora il match tra la giocatrice romagnola, numero uno azzurra, e Daniele Hantuchova, schierata a sorpresa dal capitano slovacco. La giocatrice dell’est, che attualmente si trova sopra la duecentesima posizione del ranking, è stata in passato numero cinque al mondo e la sua esperienza è stata fondamentale per trovare subito i punti deboli di Sarita, reduce da un’altra giornata no al debutto.
E difatti finisce con un nettissimo 62 60 e con la giocatrice azzurra che accusa un problema alla coscia (lo stesso avvertito agli Australian Open, dai quali si è dovuta ritirare), che le impedisce di giocare ad un livello quantomeno sufficiente. Ammette di essere molto delusa da se stessa, ma di aver accettato di giocare, nonostante una condizione non eccelsa, per via del suo amore per la nazionale.
E così è tutto sulle spalle di Francesca Schiavone, ma la Leonessa, che si dimostra tale nel match inaugurale del sabato, si arrende a Rebecca Sramkova, impostasi per 62 64 in un’ora e tredici minuti di gioco. La ventenne di Bratislava non ha alcun timore reverenziale e risponde colpo su colpo alla veterana milanese, che in nazionale riesce sempre a dare il meglio di sé, ma che stavolta deve alzare bandiera bianca.
Inutile, a questo punto, il doppio, con l’Italia in campo con le due debuttanti Jasmine Paolini e Martina Trevisan. La capitana Tathiana Garbini, che si complimenta con le atlete slovacche, ha già la mente agli spareggi per restare nella Serie B: l’avversario sarà sorteggiato, mentre il weekend di gara sarà quello del 22-23 aprile.
