Zdenek Zeman è il nuovo allenatore del Pescara. Il boemo ha sciolto le riserve e accettato la proposta del patron Sebastiani. Per lui un gradito ritorno al Delfino.
Zeman infatti ha già allenato il club adriatico col quale aveva ottenuto la promozione in Serie A nel 2012. Sembrava essersi risolto in un fuoco di paglia, l’incontro svoltosi ieri fra il presidente pescarese Daniele Sebastiani e Zdenek Zeman; il presidente biancazzurro aveva lasciato intendere che il ritorno del boemo sarebbe stato difficile, al massimo ipotizzabile per la prossima stagione.
Invece, stando a Sky, Zeman ha spiazzato di nuovo tutti ed è atteso a Pescara per la firma del nuovo contratto. Il boemo torna dunque in riva al mare d’Abruzzo, rilevando da subito la panchina lasciata da Massimo Oddo a Luciano Zauri. Prende la squadra ultima in classifica con la miseria di 9 punti, a -13 dalla salvezza e senza neanche una vittoria ottenuta sul campo (l’unico successo del Delfino è quello ottenuto a tavolino con il Sassuolo). E riparte, siglando un contratto fino al 30 giugno 2018. Una novità nella novità, per un allenatore che ci ha sempre abituato a siglare soltanto accordi annuali.
Zeman mette così a referto il quarto ritorno della sua carriera: dopo Foggia, Lecce e Roma il boemo riabbraccia dunque il Pescara, club che condusse in Serie A dopo la meravigliosa stagione 2011-12 caratterizzata dall’esplosione dei vari Verratti, Insigne e Immobile.
La speranza è che il miracolo-Pescara ora, col boemo più discusso d’Italia tornato in panchina, possa materializzarsi.