Tanti gol nell’andata dei 16/mi di Europa League: spiccano la tripletta di Ibra contro il Saint-Etienne e i poker di Rostov e Lione. Male il Tottenham
KRASNODAR-FENERBAHÇE 1-0. Si decide dopo 4 minuti la sfida tra russi e turchi: segna Claesson per i padroni di casa. Il Fenerbahçe combina poco in attacco e non reagisce col gol.
AZ ALKMAAR-LIONE 1-4. Lacazette, e chi se no? L’OL sbanca Alkmaar con la doppietta del suo attaccante francese, che triplica il gol iniziale di Tousart. L’Az accorcia nel finale con un rigore di Jahanbakhsh, ma al 5′ di recupero Ferri chiude il poker e il discorso qualificazione.
ASTRA GIURGIU-GENK 2-2. I rumeni hanno sette vite, o due nel caso specifico: l’Astra Giurgiu, già avversaria della Roma nel girone di Europa League, va due volte sotto con Castagne e Trossard e per due volte evita la sconfitta con Budescu e Seto.
BORUSSIA M.-FIORENTINA 0-1
CELTA VIGO-SHAKHTAR DONETSK 0-1. Basta un gol di Gustavo Blanco al 26′ per firmare il colpo ucraino al Balaidos. Pepito Rossi, entrato a 10’ dalla fine, non ha tempo di incidere.
ROSTOV-SPARTA PRAGA 4-0. Rostov, è qui la festa: la squadra capace di far scivolare addirittura il Bayern Monaco in Champions League asfalta letteralmente lo Sparta Praga. 4-0 inequivocabile. Vantaggio di Mevlja, espulsione del ‘ceco’ Konate e strada tutta in discesa con Poloz, Noboa e Azmoun. Anche qui il discorso qualificazione sembra già dettato.
GENT-TOTTENHAM 1-0 — Altra brutta figura europea degli Spurs: è Perbet, poco prima dell’ora di gioco, a infliggere il gol-partita alla squadra di Pochettino, che ora rischia e non poco di veder sfuggire il suo ultimo obiettivo stagionale.
LUDOGORETS RAZGRAD-COPENAGHEN 1-2. Il “derby fra reduci” della Champions se lo aggiudicano i danesi. Autorete di Abel, raddoppio di Toutouh, i bulgari dimezzano lo svantaggio con Keseru ma è la squadra di Solbakken a esultare.
OLYMPIACOS-OSMANLISPOR 0-0. Nessun gol al Pireo. Nicola Leali riesce a mantenere inviolata la porta dei greci anche dopo l’espulsione di Bruno Viana al 74′.
ANDERLECHT-ZENIT 2-0. Nel segno di Acheampong: l’attaccante ghanese stende con una doppietta lo Zenit di Criscito e Lucescu e indirizza già la gara di ritorno.
ATHLETIC BILBAO-APOEL NICOSIA 3-2 — Partita ricca di emozioni al San Mames. Aprono e chiudono i ciprioti, con un destro di Efrem e un sinistro di Gianniotas. In mezzo i tre gol baschi: autorete di Merkis, poi a bersaglio il solito Aritz Aduriz e Williams.
HAPOEL BEER SHEVA-BESIKTAS 1-3. I turchi del Besiktas passano sì 1-3 nel deserto del Negev. Doppietta di Tosun (il primo con la partecipazione involontaria di William), chiude Hutchinson. Non basta il gol di Barda per l’Hapoel.
LEGIA VARSAVIA-AJAX 0-0. Gli Arcieri di Amsterdam finiscono frenati 0-0 in Polonia ma hanno di che recriminare: l’Ajax lo segnerebbe il gol del vantaggio con Klaassen, il portiere Malarz lo toglie dalla porta, ma il pallone aveva già varcato nettamente la linea. Gol non convalidato. Gli olandesi di Peter Bosz finiscono pure in dieci per l’espulsione di Tete. Ibrahimovic scatenato in coppa. Getty Images
MANCHESTER UNITED-ST. ETIENNE 3-0. Il Pog-derby di Old Trafford lo vince alla grande Paul: il suo United passeggia 3-0 sui Verts del fratellino Florentin. Sale in cattedra Zlatan Ibrahimovic: prima segna su punizione deviata, poi da corta distanza e infine su rigore. Per Paul Pogba una traversa e un paio di tiri pericolosi. Per Zlatan, invece, è la tripletta numero 17 in carriera, la prima con lo United.
PAOK SALONICCO-SCHALKE 04 0-3. In Grecia i Minatori tedeschi passeggiano e hanno già il pass in tasca. Burgstaller la sblocca con un tap-in sulla respinta del portiere, nel finale si dilaga con Meyer e Huntelaar.
VILLARREAL-ROMA 0-4