In serata la Lazio risponde al successo pomeridiano dell’Atalanta e batte due colpi pesanti per il discorso-Europa: Immobile e Keita ribaltano 2-1 l’Empoli.
Krunic porta avanti i toscani all’inizio della ripresa, ma la squadra di Inzaghi non demorde e porta a casa il successo. Biancocelesti momentaneamente quinti, davanti all’Inter e a un punto dal quarto posto dell’Atalanta. Un successo che fa decisamente morale e che segue l’1-1 dal sapore di sconfitta di lunedì contro il Milan.
I biancocelesti pagano ancora l’eccessiva incertezza sotto porta e per questo il successo del Castellani, nonostante sia legittimo, giunge dopo tante sofferenze che una squadra sulla strada della maturazione dovrà limitare il più possibile. Ora che la rincorsa all’Europa, e il derby di semifinale di Coppa Italia, incombono.
Si rammarica invece l’Empoli di Martusciello, che dopo il vantaggio pensava e sperava di portarla a casa. Invece gli azzurri tornano a casa con un pugno di mosche in mano: la lotta per la salvezza almeno teoricamente resta aperta, anche se la distanza di sicurezza da Palermo e Crotone sembra ancora una soglia di salvaguardia.
La prima azione del match è di marca empolese e la mette a referto Pucciarelli con un sinistro in acrobazia che va fuori di un niente. Poi è la Lazio a salire in cattedra: Immobile chiama Skorupski all’intervento, mentre l’inserimento in area di Parolo per poco non si trasforma nel gol del vantaggio romanista.
Skorupski dimostra ancora tutte le sue grandi capacità di portiere: devia in angolo il tiro dal limite di Immobile, chiude la porta a Felipe Anderson e vola sul missile dalla distanza di Parolo; smanaccia all’ultimo un cross di Immobile per la correzione ravvicinata di Milinkovic-Savic.
Nella ripresa, dopo un sostanziale batti-ribatti di azioni pericolose fra El Kaddouri e Milinkovic-Savic arriva il gol, e a segnarlo a sorpresa è l’Empoli: botta chirurgica sparata da Krunic all’incrocio dei pali e clamoroso 1-0 per i toscani che si materializza al Castellani.
Il pari della Lazio però è immediato, neppure 60” che Felipe Anderson imbecca Immobile, Ciro stavolta supera Skorupski con un destro cinico e spietato da pochi passi. Rimonta completata a una decina di minuti dal termine: ancora Felipe Anderson, Costa non libera e Keita realizza il gol dell’1-2. La Lazio in Europa vuole andarci.