Nell’anticipo di pranzo della 25a giornata, l’Inter passa al Dall’Ara con una rete del subentrato Gabigol. La corsa alla Champions continua.
Dopo tanto inseguire e tanto annaspare tanta panchina e tribuna e fiducia concessa a spezzoni prima da De Boer e poi da Pioli, Gabriel Barbosa ce l’ha fatta: entrato da sette minuti Gabigol ha regalato e si è regalato la prima gioia da nerazzurro consentendo alla sua squadra di centrare una vittoria fondamentale nella rincorsa all’Europa che conta.
I più avveniristici hanno già predisposto un paragone a dir poco blasfemo: anche Ronaldo segnò la sua prima rete in nerazzurro proprio a Bologna nel settembre 1997. Si esagera, certo, ma per l’Inter aver finalmente trovato il gol del vice Icardi è un segnale positivo e confortante in vista del finale di stagione. Così facendo, alla vigilia del match contro la Roma, Pioli si presenta con un ruolino da 9 vittorie su dieci (7 giunte senza subire gol) e il 4° posto ritrovato a discapito dell’Atalanta
La prima occasione è dell’Inter ed è colossale: assist di Perisic e Palacio si divora un gol da due metri. Verdi allarga per Krejci che spreca con un tiro debole quindi Dzemaili ci prova con la specialità della casa, il tiro da fuori, ma non inquadra lo specchio.
Nella ripresa, Eder è impreciso dalla distanza mentre Perisic al volo, su innesco di D’Ambrosio, calcia debolmente. Sull’ennesimo cross di Candreva, lo stesso Eder spreca malamente quindi Perisic alza la traiettoria dal limite. Comincia il valzer delle sostituzioni: fra questi entra anche Gabigol al posto di Candreva (nello stesso momento fuori un impalpabile Palacio per Banega).
Pioli azzecca il cambio perché 7′ dopo il brasiliano firma il gol-vittoria dopo un’invenzione di Banega e l’assist di D’Ambrosio. Al 94’ Handanovic compie una parata salva-risultato con la manona sul tiro ravvicinato di Torosidis. L’Inter sbanca Bologna e resta prepotentemente attaccato al treno-Champions.