Nel recupero della 16ª di Liga il Madrid perde la grande occasione di fuggire: al Mestalla il Valencia vince 2-1 con un super Zaza. Zidane a +1 sul Barcellona.
Niente fuga dunque per i blancos (in tenuta viola), che potevano assestare un colpo durissimo alle dirette inseguitrici della Liga e che invece tornano da Valencia con le pive nel sacco.
Merito di un-uno due micidiale firmato dai Taronges a inizio gara, con il ‘nostro’ Zaza e Orellana. Inutile la reazione madridista e il gol del 2-1 del brillante Ronaldo. Le merengues mantengono comunque il primato con una lunghezza di vantaggio sul Barça (+3 sul Siviglia, +7 sull’Atletico) e una partita in meno.
Complimenti dunque alla squadra di Voro, capace di portarsi sull’incredibile doppio vantaggio dopo appena 10’! Al 5’ c’è il primo gol, al primo affondo: lo mette a referto Simone Zaza, con un eurogol “loco” alla sua maniera, stop spalle alla porta e girata di sinistro sul palo lungo e Mestalla che si stropiccia gli occhi ammirando la seconda prodezza consecutiva dell’attaccante italiano dopo quella all’Athletic. Al 9’ poi il raddoppio di Orellana, che corona alla perfezione un rapido ribaltamento di fronte orchestrato dallo stesso Zaza con un destro centrale che passa sotto le gambe del colpevole Navas.
Il Real a quel punto si sveglia e al 15’ coglie il palo su acrobazia con James. Il Valencia però è stellare sfiora per due volte il tris, con Munir prima e una punizione di Parejo poi. Prima dell’intervallo però Ronaldo si carica la squadra sulle spalle e al 44’ stacca di testa su cross di Marcelo accorciando le distanze.
Da quel momento in poi la squadra di Zidane cinge d’assedio la porta valenciana, con Diego Alves chiamato a fare gli straordinari. Zizou spedisce in campo pure Bale e i cross per Ronaldo e Benzema si sprecano, ma la difesa dei Taronges regge l’urto fino alla fine, nonostante l’innesto merengue di Lucas Vazquez. Alla fine esultano in quattro in questa Liga: il Valencia col Mestalla al completo ovviamente, ma anche Barcellona e Siviglia (e più dietro pure l’Atletico).