Manchester United, Krasnodar e Schalke sono le prime tre squadre a qualificarsi per gli ottavi di Europa League. Out St. Etienne, Paok e Fenerbahçe.
SAINT ETIENNE-MANCHESTER UNITED 0-1. Dopo il 3-0 di Old Trafford della scorsa settimana, lo United ci mette poco ad archiviare la pratica qualificazione in casa dei Verts: al 17’ su cross dalla sinistra di Juan Mata c’è la deviazione sottoporta di Mkhitaryan, che qualche minuto dopo però è costretto a uscire per un grave infortunio (rischia di saltare la finale di Coppa di Lega del 26 febbraio).
Al 18′ della ripresa i Red Devils restano in dieci per il secondo giallo a Bailly ma i Verts, sotto gli occhi del grande ex di un tempo Michel Platini, non riescono a evitare nemmeno la sconfitta. Mourinho può godersi il suo United d’Europa, forte anche della probabile permanenza di capitan Rooney, che non è intenzionato a farsi tentare dalle sirene di mercato provenienti dalla Cina.
FENERBAHÇE-KRASNODAR 1-1. I turchi di Istanbul sono le prime vittime eccellenti di questo turno di Europa League: a passare infatti è il Krasnodar. Nella capitale turca i russi passano pure in vantaggio con Smolov dopo un clamoroso errore in fase d’impostazione della difesa turca ma prima della fine del primo tempo Souza di testa riaccende le speranze dei suoi. In virtù dell’1-0 dell’andata sono però i neroverdi di Igor Shalimov (ex calciatore anni ’90 di Foggia, Inter, Udinese, Bologna e Napoli) a passare il turno.
PAOK SALONICCO-SCHALKE 0-3. Avanza anche lo Schalke, che dopo lo 0-3 esterno in Grecia, a Gelsenkirchen si accontenta del pari 1-1 contro il Paok. Tutto deciso fra il 23’ e il 25’: i Minatori passano in vantaggio col gol di Schopf su assist di Choupo-Moting; il pareggio ellenico è una sfortunata autorete dell’ex Fiorentina Nastasic che infila nella propria porta un cross di Koulouris. La squadra di Markus Weinzierl controlla poi senza ambasce fino al 90’.