Con la doppietta di un monumentale Nainggolan e a un rigore di Perotti la Roma piega l’Inter 3-1 a San Siro; la lotta-scudetto è ancora viva.
I giallorossi tengono così il passo della Juventus capolista, distante sempre 7 lunghezze. Si ferma invece la rincorsa all’Europa dell’Inter di Pioli: il guizzo finale di Icardi serve solo per il 2-1 e per far ritrovare il gol all’argentino, ma ora per i nerazzurri il 6° posto vacilla, con l’Atalanta che si allontana e Milan e Lazio che si sono avvicinati. La Benamata perde così il terzo scontro stagionale con una grande dopo Napoli (all’andata) e Juve (al ritorno).
Roma fluida e ben organizzata, Inter completamente slegata e malmessa in campo da Pioli a inizio partita. Giocoforza i giallorossi ci mettono poco a scardinare la gara: Dzeko serve Nainggolan sull’out di sinistra, il belga punta Gagliardini ed elude la sua marcatura accentrandosi ed esplode un destro-siluro che supera Handanovic sul palo lontano. È un Ninja fenomenale sotto porta e la Roma al 12’ è già in vantaggio
L’Inter dovrebbe ricompattarsi e invece resta sfilacciata; è la Roma a servirle due chances con clamorose con altrettanti passaggi sciagurati di capitan De Rossi che per poco non mandano in gol Joao Mario (salvataggio di Bruno Peres) e Brozovic (risposta di Szczesny).
Quando si riesce dagli spogliatoi nel secondo tempo l’Inter ci mette almeno una cattiveria più decisa: Perisic si divora il pari con Bruno Peres che gli tocca impercettibilmente il tiro sopra la traversa. Poi sale in cattedra spada alla mano di nuovo il Ninja belga: all’11’ Nainggolan imbastisce la ripartenza giusta (forse viziata da un fallo iniziale su Gagliardini) e sul capovolgimento in 3 vs. 3 segna in surplace piegando di nuovo le mani ad Handanovic con un destro formidabile! Nainggolan segna dunque la sua nona marcatura in questo campionato ed è il primo giallorosso a segnare una doppietta a San Siro dopo l’ultima impresa firmata Totti nel 2005: a Roma uno così è un gladiatore vero!
Al 74’ giallo in area romanista: Strootman rifila un calcione a Eder ma Tagliavento non ravvisa fallo. L’Inter trova comunque il modo per accorciare con Icardi che segna in spaccata su assist da destra di Perisic, ma è poi costretta a inchinarsi di nuovo pochi minuti dopo, con Dzeko che si procura il penalty facendosi stendere da un ingenuo Medel; dal dischetto il subentrato Perotti fa 7 su 7 con una freddezza maniacale e fa brillare di nuovo la Roma, che si prende San Siro 1-3 e tiene viva questa Serie A.