Anticipo di Serie A, il Milan cala il tris sul Chievo: gara con 3 rigori (due trasformati da De Guzman e Lapadula), uno fallito da Bacca che però fa doppietta.
A San Siro finisce come all’andata: 3-1 rossonero, con non pochi episodi dubbi. Fra fuorigioco non visti e rigori, ben tre, c’è di che vedere e rivedere con la moviola. La sentenza però c’è ed è ancor più netta. Ogni volta che il Diavolo incontra i Mussi Volanti è sempre una festa: con questa, sono 12 vittorie consecutive, 18 nelle ultime 21 partite. E visti i 13 punti nelle ultime 5 il passo per l’Europa c’è tutto. La settimana prossima, certo, c’è la trasferta impossibile allo Juventus Stadium (senza Suso, infortunatosi oggi al 35’), ma per l’Europa bisogna andare un passo alla volta: repetita iuvant per Montella.
È stata la serata di Carlos Bacca: un gol, quello del vantaggio rossonero, al 24’, dopo contropiede orchestrato da Deulofeu; un rigore sbagliato al 45’; un altro gol fatto al 70’. Doppietta comunque per il Peluca colombiano, che all’uscita dal campo – dopo l’esperimento doppia punta con l’altro segnante Lapadula – è stato applaudito dal Meazza. Segnali di distensione che fanno ben sperare.
Il penalty sbagliato era giunto alla fine del primo tempo, dopo che il Chievo era riuscita a impattarla al 42’ sempre dagli undici metri con lo specialista De Guzman (fallo non troppo chiaro di De Sciglio su Gakpé ravvisato da Maresca) a spiazzare Donnarumma.
Il 2-1 con gol da attaccante vero: angolo da destro, Romagnoli prolunga, Bacca a toccare in porta da due passi. Infine il 3-1, servito dall’ex Pescara con tiro potente a battere Sorrentino nel terzo rigore della serata. Nel finale Cacciatore spreca la chance del 3-2 tirando sulla traversa.