L’Hellas torna a correre in Serie B: il Verona sbanca Brescia 1-0 con gol di Zaccagni e riacciuffa la testa del campionato occupando Frosinone e Spal.
In attesa del posticipo che verrà opposti i ciociari al Cittadella, domani al Matusa, la squadra di Pecchia espugna il Rigamonti aggiornando così le statistiche: era dallo 0-2 del 29 novembre 1998 che i Mastini non battevano le Rondinelle a casa loro. Bresciani in equilibrio sempre più precario: Brocchi contestato anche più della squadra, alla sesta sconfitta su 8 partite disputate in quest’anno solare. Fra i giocatori in biancoblu contestato soprattutto Stefano Mauri.
Il primo spunto al 4’: Sbrissa trova spazio e incrocia il cross da sinistra a destra, Caracciolo colpisce male e per Nicolas non ci sono problemi. L’Airone poi si veste da assist man ma Mauri preferisce il pallonetto all’incursione e va lontano dai pali di Nicolas.
L’Hellas a quel punto cresce e prende in mano il pallino del gioco. Al 27’ Minelli compie il primo intervento della partita sventato una conclusione di Bessa su servizio di Zaccagni. Lo stesso mediano in gialloblù firma il vantaggio per la squadra di Pecchia al 35’, risolvendo in mischia una punizione di Romulo.
Nel secondo tempo, col Brescia sbilanciato in avanti, il Verona prova a calare il raddoppio ma Bessa non indovina il diagonale. Bella combinazione in verticale Romagna-Caracciolo-Bonazzoli poco dopo ma il pallone finisce alto sulla traversa.
Dopo che Minelli dice no a Franco Zuculini Brocchi si gioca pure l’ex veronese Torregrossa ma gli assalti finali non sortiscono effetti: vince il Verona.