Visto che il “gioco maggiore” sta passando un periodo (alquanto lungo) di crisi di vita, bisogna guardare con interesse agli sviluppi che il comparto dell’amusement e dei casino online onesti si sta conquistando e che sta imponendo su di un mercato sofferente. Si presenta, qui, la neonata FEE, nuova Fiera dell’amusement, che si presterà anche ad essere uno strumento di “informazione pubblica”. Quindi, questo comparto ha una nuova fiera che lo rappresenta con orgoglio e lo vuole presentare ai “normali” cittadini: Family Entertainment Expo (FEE) che si terrà presso il Palazzo Congressi di Riccione tra il 17 ed il 19 marzo prossimi.
Il fulcro di questa manifestazione, come si può recepire dalla sua denominazione, è l’intrattenimento puro che si può offrire alle famiglie: sale giochi, boowling, Family entertainment center ed altro e si differenzia per questo dagli altri eventi nazionali che si rivolgono al comparto del gaming. Gli operatori che visiteranno FEE avranno modo di confrontarsi con il meglio dei prodotti dell’amusement-only (conosciuti ai più come “comma 7) che verranno proposti in fiera dalle aziende del comparto: costruttori e distributori dei brand più conosciuti a livello internazionale, ticket redemption, simulatori, videogiochi, flipper, calcio balilla. Ovviamente, accompagnati a questi prodotti si troveranno anche gli accessori ed i vari componenti come le gettoniere, cambiamonete, erogatori di ticket ed anche qualche altra novità che verrà presentata in Italia proprio durante questa manifestazione… e questo per mantenere un po’ di suspence!
Naturalmente il messaggio che le aziende del puro amusement vogliono trasmettere è quello del divertimento sano e per tutti, compresi i minori, attraverso le loro produzioni e sottolineando che le varie tipologie di gioco con payout in danaro sono “un mondo a parte e diverso”, così come è contestabile assolutamente che dal puro e sano divertimento (appunto l’amusement) possano derivare patologie o danni psicologici legati all’utilizzo di questi “sani apparecchi”.
É importante anche sottolineare lo spirito che anima FEE che, sfruttando i social network, ha aperto un canale di comunicazione tra promotori, responsabili delle aziende produttrici e coordinatori con cui tanti hanno potuto sottoporre suggerimenti o commentare e contribuire alle decisioni che hanno portato alla organizzazione di questa Fiera: in pratica diventandone attivi partecipanti e questo è il successo della tecnologia!
Ma non bisogna dimenticare anche un altro spirito che guida l’evento di FEE 2017: quello di porsi come mezzo di informazione serio, anche sul mondo dei casino online migliori, che metta in condizione pubblico ed istituzioni di entrare nell’anima del comparto dell’amusement che, per anni, è stato obbiettivo di sole promesse per la regolarizzazione dei suoi “comma 7” e, purtroppo, di alcun intervento pratico per questo settore. La politica non ha preso posizione né per questo comparto né per quello con vincita in danaro e ciò non può lasciare indifferenti perché ora, anche nel settore rappresentato da FEE vi sono tante imprese che hanno investito in un futuro che deve essere chiarito, meglio assistito e meglio regolamentato.
E questo, ovviamente, se si vuole rilanciare questo segmento del gioco senza vincita in danaro che potrebbe accompagnare il “gioco più grande” nel difficile percorso che questo ultimo sta affrontando. L’amusement potrebbe essere un alternativa al gioco con vincita in danaro e perché no, anche un suo sostegno: ma la politica anche qui dovrebbe fare la sua parte senza nascondersi, come sempre, per non prendere decisioni.