Sergi Roberto Barcellona-Psg, Champions. Imago

Champions, ottavi: Barcellona-Psg 6-1, Remuntada epica blaugrana al 95’!

Storica, miracolosa, irreale: la remuntada del Barça è entrata nella leggenda. Col 6-1 al Psg all’ultimo secondo, scritta una pagina Champions da fenomeni!

Storica, miracolosa, irreale: chiamatela come volete, ma quello che si è visto stasera al Camp Nou è qualcosa che entrerà negli annali del calcio mondiale di tutti i tempi. L’impresa invocata da Luis Enrique, mai centrata finora nella storia delle coppe europee, è stata incredibilmente firmata grazie a una prestazione monumentale e a un sigillo dell’insospettabile Sergi Roberto in pieno recupero.

Col Barcellona che all’87’ vinceva “miseramente” per 3-1 e per colpa del gol di Cavani era già con un piede nella fossa e pronto a uscire dalla Champions con la vittoria più amara di sempre davanti al proprio pubblico.

Poi, l’Impensabile: la doppietta di Neymar fra l’87’ e il 90’, ed ecco materializzarsi la decima qualificazione consecutiva ai quarti di Champions per un Barça che, evidentemente, non è ancora giunto a fine ciclo come i detrattori sostenevano già da qualche settimana.

Al Psg di Unai Emery non restano che le lacrime: a tanto così dal sogno i parigini si sono sciolti e vedranno le streghe ancora per tante notti prima che passi il ricordo di quanto successo stasera in terra catalana.

La partenza di Messi e compagni è semplicemente fulminante, complice un’incertezza di Trapp che favorisce il gol lampo di Suarez appostato nell’area piccola al 3’. Il vantaggio galvanizza ancora di più il Barcellona, spinto dagli spalti di un Camp Nou trasformato in un catino ribollente. Il Psg è praticamente inesistente nel primo tempo, prova solo qualche ripartenza nel mezzo della pressione catalana che si fa sempre più forte con Mascherano, Messi e Neymar.

Il raddoppio meritato per i blaugrana arriva grazie a quel genio di Iniesta che, al 40’, su un pallone destinato al fondo indovina un colpo di tacco beffardo che manda in ansia Kurzawa, il francese prova a spazzare ma la palla s’impenna e finisce alle spalle di Trapp per il 2-0 Barcellona.

Pronti via nel secondo tempo e i parigini dimostrano di non essere scrollati di dosso la paura del grande palcoscenico: Meunier da terra fa incespicare Neymar al 50’, è rigore dopo il consulto fra arbitro e giudice di linea che Messi trasforma per il 3-0.

A quel punto Emery corre ai ripari: dentro Di Maria per uno spento Lucas Moura; Cavani dal campo suona la carica parigina cogliendo un clamoroso palo al 52’ e soprattutto segnando di esterno destro da centro area il gol che su testa di Kurzawa gela in maniera surreale tutto il Camp Nou. Col 3-1 il Psg potrebbe perdere nella maniera più dolce possibile.

Lo stadio piomba in un silenzio sconfortato e avvilito; anche in campo la foga precedente di Messi e compagni si spegne e sembra di assistere a una specie di allenamento. L’unico che sembra crederci davvero è Neymar, che prende per mano la squadra e la porta nell’Epica. All’87’ l’O’Ney brasiliano indovina un calcio di punizione all’incrocio che fa sussultare tutto il Camp Nou e che improvvisamente torna a crederci. È 4-1, qualche speranza c’è ancora.

Al 90’ Marquinhos commette un’ingenuità in piena area toccando Suarez in area (ma l’uruguagio si fa cadere platealmente); altro rigore, stavolta va Neymar che con freddezza inaudita mette a sedere Trapp e fa 5-1.

A quel punto per il Barcellona c’è spazio solo per l’all-in finale, il classico butta la palla e prega. All’ultimo pallone giocabile, a 20” dalla fine in pieno 94’ arriva il meritato e incredibile miracolo: filtrante morbido di Neymar e Sergi Roberto, da subentrato, entra nella storia segnando l’assurdo 6-1! Il Barcellona è nell’epica, il Psg di nuovo nel fango.

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