Due vittorie interne, due fuori casa e tre x nell’andata degli ottavi di Europa League. Vincono Anderlecht, Copenaghen, Genk e Celta; pari dello United e nel derby tedesco.
APOEL-ANDERLECHT 0-1. Nella sfida tra sorprese (i belgi avevano eliminato lo Zenit ai sedicesimi, i ciprioti l’Athletic Bilbao), si impone la squadra di Weiler, grazie alla rete del romeno Stanciu. La squadra di Nicosia perde così l’imbattibilità casalinga in Europa.
COPENAGHEN-AJAX 2-1. L’Ajax parte male ma poi torna dal Parken Stadion con un risultato che lascia tutto sommato favorevole ai Lancieri il pronostico per il passaggio del turno. Danesi di Solbakken in gol dopo 32”! con un gran titolo al volo di Falk che batte Onana.
Il Copenaghen potrebbe anche dilagare nella prima mezz’ora ma poi emerge la classe di Klaassen che al 33’ serve l’assist delizioso per il pareggio di Dolberg. Nella ripresa i danesi tornano in vantaggio col lampo di Ankersen e la deviazione aerea di Cornelius al 59’; il risultato regge fino alla fine.
ROSTOV-MANCHESTER UNITED 1-1. Mou contro il campo di patate di Rostov: ne viene fuori un 1-1 che irretisce il suo Manchester United e rinvia al ritorno l’eventuale chiusura della pratica. Lo Special One ringrazia il solito Zlatan Ibrahimovic (in campo per tutta la partita vista la squalifica per tre giornate in Premier): al 35’ lo svedese sforna il no look che manda in porta l’armeno Mkhitaryan.
Con un campo in condizioni davvero infami le squadre non riescono a creare occasioni. Poi al 53’ il Rostov riesce a trovare il pareggio con Bukharov che supera facilmente il Chiquito Romero in uscita. Fra una settimana ritorno a Old Trafford.
CELTA VIGO-KRASNODAR 2-1. Un gol del subentrato Beauvue a un minuto dalla fine permette al Celta Vigo di avere ragione di un ostico Krasnodar e di andare in Russia con un gol di vantaggio. Succede tutto nella ripresa: galiziani in vantaggio con punizione (deviata) di Wass, che legittima la superiorità di Iago Aspas e co.; pareggio dello svedese Claesson che fa contenti i russi; colpo di testa di Beauvue che all’89’ fa esplodere il Balaidos.
GENT-GENK 2-5. Il derby belga di Europa League regala gol a grappoli e una vittoria molto considerevole ai Mijnjongens Genkies (squadra che nel doppio confronto col Sassuolo nei gironi di questa Europa League ha vinto due volte). È Malinovsky a sbloccare la partita al 21′, con un calcio di punizione da oltre 20 metri che sorprende Kalinic. Veemente comunque la reazione del Gent che propizia l’autorete di Ryan su tocco di Kalu.
A quel punto emergono tutte le amnesie della difesa dei Buffalo’s: il portiere Kalinic su corner esce a vuoto e spalanca la strada del gol a Colley; poi, due gravi letture del fuorigioco permettono a Samata e Uronen, addirittura nel recupero, di segnare le reti del poker. Nella ripresa al 60’ il Gent trova la rete della speranza con Coulibaly; Perbet poi si fa parare un rigore dal portiere Ryan; sull’azione successiva Samata appoggia in rete il colpo della manita.
OLYMPIAKOS-BESIKTAS 1-1. Partita con tanta Italia al Pireo: l’ex interista Cambiasso al 36’ porta in vantaggio i biancorossi segnando di testa su cross ottimo di Ansarifard; nella ripresa al 53’ il portiere ex Cesena e Frosinone Nicola Leali propizia il pari turco con un rinvio sbagliato, preda del camerunense Aboubakar che fa 1-1 e ottiene un pareggio promettente in vista del ritorno a Istanbul
SCHALKE 04-BORUSSIA M. 1-1. Non delude le attese il derby della Renania Settentrionale-Vestfalia. I Fohlen di Hecking sono i primi a rompere l’equilibrio dopo un quarto d’ora di gioco: taglio perfetto di Stindl per Hofmann, Nastasic e Howedes restano sorpresi e il giocatore del ‘Gladbach fa 0-1.
La risposta dei Minatori in blu non si fa attendere e si materializza al 25’ quando l’arbitro Kuipers lascia correre un intervento falloso a metà campo di Schöpf su Raffael e spalanca la strada alla ripartenza di Goretska, che manda in porta Burgstaller. Fra i migliori in campo il portiere ospite Sommer, che sventa almeno tre nitide occasioni per la squadra di Markus Weinzierl.