Nell’anticipo domenicale della 28ª di Serie A il Bologna torna a successo nel derby emiliano in casa del Sassuolo. Decide Mattia Destro.
Al Mapei Stadium va in scena una partita non certo indimenticabile, tra due squadre che non stanno passando un gran momento di forma e che lo confermano appunto con la mancanza di spettacolo. A gioire però sono i rossoblù bolognesi, con Mattia Destro che torna al gol e regala ai felsinei tre punti che spezzano un digiuno lungo addirittura due mesi. La squadra di Donadoni sale in classifica a 31 punti, gli stessi dei neroverdi.
Un bel modo per rispondere alle critiche arrivate negli ultimi tempi, inclusa la polemica della settimana coi giocatori in discoteca sino a tardi. I tifosi bolognesi, rimasti a casa per protesta, sanno almeno che la loro squadra ha dato segnali di vita. Non come i neroverdi, alla quarta sconfitta casalinga consecutiva non accadeva dal marzo 2014). La squadra di Di Francesco continua a rimanere in crisi nera, come fosse diventata all’improvviso lontana parente della squadra-miracolo della scorsa stagione.
Fra i due Di Francesco, Eusebio mister del Sassuolo e Federico ala del Bologna, gioisce dunque il senior. Al termine comunque di una partita dimenticabilissima specie nella prima frazione. Un solo tiro in tutto il primo tempo, alla mezz’ora, e nient’altro. Con gli spazi strettissimi, le squadre provano a spingere sulle fasce senza successo. E così, tra gli sbadigli dei pochi tifosi giunti al Mapei Stadium, si va al riposo sullo 0-0.
Nella ripresa la partita finalmente si sveglia, col Sassuolo che sfiora più volte il vantaggio: Politano spreca un erroraccio di Pulgar in difesa e non concretizza davanti a Mirante; Duncan poco dopo serve Berardi ma l’attaccante calabrese non c’arriva di un soffio.
Poco dopo però è il Bologna a mettere a referto il guizzo giusto: Aquilani perde una brutta palla a centrocampo, Di Francesco jr. verticalizza per Dzemaili, lo svizzero serve destro nel mezzo e l’ex Roma e Milan appoggia comodamente alle spalle di Consigli. È l’unico vero tiro in porta fin lì fatto dal Bologna, ma basta e avanza per portare a casa l’intera posta.
Nonostante gli sprechi di Verdi e Di Francesco, il risultato infatti non cambia più. Il Sassuolo si aggrappa a Berardi e Iemmello, poi potrebbe festeggiare il punto del pari sul destro di Acerbi ma la risposta di Mirante è da vero campione. Col minimo sforzo il Bologna la porta a casa e spezza un digiuno lungo due mesi.