Tre squilli potenti e controsorpasso al Napoli al 2° posto: dopo tre k.o. di fila a Palermo la Roma si riprende alla grande. Per i rosanero B vicina.
El Shaarawy nel primo tempo, Dzeko e Bruno Peres nella ripresa: i giallorossi tornano a vincere dopo 3 ko di fila tra tutte le competizioni e si riprendono il 2° posto in classifica, che fino alle 20-45 era stato occupato dal Napoli, oggi vittorioso 3-0 sul Crotone con ben due rigori di fila. Alla prima da presidente di Paul Baccaglini, i rosanero mancano invece l’avvicinamento alla zona salvezza: 7 punti da recuperare in 10 giornate paiono davvero tanti.
Stavolta dunque funziona la Roma formato trasferta, con Spalletti che decide di tenere inizialmente in panchina sia Strootman che Dzeko e che poi fa subentrare riuscendo ad allargare il risultato a proprio vantaggio. In vista del ritorno di Europa League col Lione, giovedì all’Olimpico, i segnali sono confortanti: la Roma si avvicina alla gara che può salvare la stagione con la serenità ritrovata.
Eppure sulla serata giallorossa del Barbera c’è un piccolo neo: al 5’ Nestorovski calcia in maniera stranissima dalla linea di fondo, Szczesny non trattiene malamente e il pallone rotola in rete, ma la terna arbitrale annulla per un precedente fuorigioco del centravanti macedone. Tutto molto dubbio.
Passato lo spavento però la Roma sale direttamente in cattedra e inizia a mettere carbone nella sua locomotiva. Il primo conducente si chiama Stephan El Shaarawy: al 22’, su gran tocco dentro dello spalatore (ed esordiente) Grenier, l’italo-egiziano anticipa Morganella e supera l’esordiente portiere rosanero Fulignati. Per il Palermo riinizia un nuovo incubo, mentre la Roma finalmente sgombra di testa sfiora più volte il raddoppio: Rüdiger, Paredes e Nainggolan ci provano, ma senza successo, prima dell’intervallo.
Ripresa a ritmi alti: El Shaarawy manca il raddoppio calciando addosso a Fulignati in un replay dell’azione del gol, poi Szczesny si riscatta dopo l’azione del 5′, dicendo di no prima a Diamanti (gran deviazione in tuffo) e poi a Morganella.
Spalletti decide di tenere il baricentro alto e inserisce Dzeko. Il bosniaco sciupa la prima occasione da pochi passi, ma è la prova tecnica dello 0-2 che arriva inesorabile su assist di Nainggolan e malizioso tocco mancino. Per l’ex City arriva così il 30esimo gol stagionale: è il quarto giocatore europeo a raggiungere tale cifra dopo i “mostri sacri” Cavani, Messi e Lewandowski. Numeri da favola per chi si è definitivamente preso la Roma.
Al primo minuto di recupero, in contropiede, la Roma confeziona pure il tris: contropiede micidiale di Strootman, palla a Bruno Peres che trova la gioia personale.