Besiktas, Genk e Celta Vigo: sono queste le prime tre squadre che accedono ai quarti di Europa League. Spiccano il 4-1 turco e lo 0-2 galiziano in Russia.
BESIKTAS-OLYMPIAKOS 4-1. Dopo l’1-1 dell’andata in Grecia il Besiktas riesce a piegare l’Olympiakos alla Vodafone Arena dopo aver rischiato tanto nel secondo tempo quando si era sul 2-1. I bianconeri turchi infatti erano andati sul doppio vantaggio con la testata di Aboubakar e il destro dell’olandese Babel (con grande collaborazione del portiere ex Cesena e Frosinone Nicola Leali).
I greci sembrano condannati, ma alla mezz’ora una girata di Elyounoussi riapre inaspettatamente il discorso qualificazione. Anche perché il Besiktas resta pure in dieci al 39’ per la follia dello stesso Aboubakar, che si fa espellere per una testata di Retsos.
Forte della superiorità numerica l’Olympiakos preme anche se non produce azioni degne di sorta. Anzi, è di nuovo Leali a spianare la strada al Besiktas: Babel conclude con una bella volée, il portiere italiano sbuccia l’intervento e i turchi si mettono al sicuro. Nel finale gioia pure per il subentrato Tosun, che con un pallonetto allarga il risultato per il 4-1 finale.
GENK-GENT 1-1. Alla Luminus Arena l’atto secondo del derby belga è una pro forma, dopo il 5-2 ottenuto dal Genk all’andata.
I padroni di casa legittimano ulteriormente le distanze viste 7 giorni fa: la squadra di Albert Stuivenberg va in vantaggio al 20’ con Castagne su cross di Boetius. Nella ripresa il Gent evita almeno il doppio k.o. salvando l’onore col gol nel finale di Verstraete.
KRASNODAR-CELTA VIGO 0-2. Dopo il 2-1 dell’andata il Celta Vigo non si scompone e sbanca il campo del Krasnodar dopo un primo tempo senza grandi emozioni.
Nel secondo tempo invece i galiziani chiudono la pratica: al 52’ Hugo Mallo risolve una mischia in area dopo una gran giocata di Guidetti. Il Krasnodar va all’assalto all’arma bianca ma i tentativi di Wanderson e Joaozinho finiscono di un soffio a lato. E così all’80’ Iago Aspas trova il gol del raddoppio che suggella la qualificazione per la squadra di Eduardo Berizzo.