Derby svizzero tra gli uomini, derby russo tra le donne: al BNP Paribas Open di Indian Wells è sfida tra connazionali e così, se nel Masters 1000 maschile a trionfare è Roger Federer, che supera Stanislas Wawrinka e vince il titolo numero 90 della carriera, nel Premier Mandatory femminile vince Elena Vesnina, che batte all’ultimo atto Svetlana Kuznetsova.
Sono servite oltre tre ore di lotta alla Vesnina, trentenne nata in Ucraina e in tabellone da testa di serie numero quattordici, per battere la più esperta Kuznetsova, ottava testa di serie: 67(6) 75 64 il punteggio finale. Una vittoria in rimonta, ottenuta dopo aver ceduto al tie break il primo parziale, ma dopo aver preso in mano la partita nei due successivi set.
Arriva così, alla quindicesima finale disputata, il terzo titolo della carriera, sicuramente il più importante, dal momento che gli altri successi risalgono a Hobart ed Eastbourne, entrambi nel 2013. Vesnina succede nell’albo d’oro a Viktoria Azarenka, vincitrice dodici mesi fa. Restano diciassette, invece, i trofei conquistati dalla trentunenne Kuznetsova, l’ultimo dei quali ottenuto alla Kremlin Cup di Mosca lo scorso ottobre.
Ma il torneo femminile sancisce ancora una volta che manca una valida alternativa a Serena Williams: assente la regina del circuito wta, si fa difficoltà a trovare colei che possa prendere il suo posto. Non ci riesce neppure stavolta Angelique Kerber, che però, con il forfait della statunitense, si consola con il ritorno alla posizione numero uno al mondo. Avremo maggiori risposte da Miami?