Si sono disputati a Kampala, capitale dell’Uganda, i Campionati Mondiali 2017 di cross country, vale a dire la corsa campestre. A dominare la specialità che mira ad essere inserita nel programma olimpico è il Kenya, che porta a casa dodici medaglie complessive (quattro d’oro), seguita dall’Etiopia che vanta lo stesso numero di metalli pregiati, ma di allori totali ne conta tre in meno.
Il pubblico di casa sogna con Joshua Cheptegei, ma la corsa dell’ugandese si ferma al momento del sorpasso decisivo operato da Geoffrey Kamworor, che all’ultimo giro dei 10 km in programma passa in testa e va a vincere l’oro. Il ventiquattrenne keniano, vicecampione mondiale dei diecimila e iridato della mezza maratona, conferma il titolo del 2015 chiudendo con il tempo di 28:24. Secondo il connazionale Leonard Barsoton (28:36), terzo l’etiope Abadi Hadis (28:43). Alla fine Cheptegei chiude trentesimo. La classifica a squadre viene vinta dall’Etiopia sul Kenya.
Sei atlete ai primi sei posti nell’ordine d’arrivo: il Kenya riesce in una vera e propria impresa monopolizzando la gara senior femminile. Ed è il sesto anno consecutivo che la nazione del corno d’Africa si aggiudica la prova. A vincere l’oro è la venticinquenne Irene Cheptai in 31:57, dietro di lei giungono Alice Aprot Nawowuna (32:01) e Lilian Rengeruk (32:11). Quinta l’iridata uscente Agnes Tirop (32:32). Ovviamente il Kenya è primo tra le nazioni.
L’Uganda fa festa nella gara under 20 uomini con Jacob Kiplimo, diciassettenne che vive e si allena a Prato sotto la guida tecnica di Giuseppe Giambrone e che chiude gli otto chilometri in 22:40. Sul podio l’etiope Amdework Walelegn (22:43) e il keniano Richard Kimunyan (22:52). Riesce nel bis Letesenbet Gidey (Etiopia), che si aggiudica la stessa gara al femminile (sei km) in 18:34 davanti alla connazionale Hawi Feysa (18:57) e alla keniana Celliphine Chespol (19:02).
Kenya vittorioso anche nella staffetta mista (4x2km) davanti all’Etiopia e alla Turchia. L’Italia, composta da Soufiane El Kabbouri, Margherita Magnani, Giulia Aprile e Joao Bussottichiude in decima posizione.