Stasera alle 20.45 amichevole di prestigio per la Nazionale di Ventura, reduce dal 2-0 all’Albania. Di fronte i disastrati Oranjes: Olanda-Italia probabili formazioni.
L’avversario sulla carta è di quello che mette i brividi, vista la caratura tecnica dei suoi singoli e il blasone internazionale. Ma gli Arancioni che gli Azzurri di Gianpiero Ventura si troveranno davanti sono, allo stato attuale, in una difficoltà che definire cronica suona come un eufemismo.
Danny Blind esonerato a 48 ore dalla partita, squadra affidata al tecnico dell’Under 21 Grim e tanti giovani messi sotto accusa dopo il k.o. in Bulgaria che ha fatto sprofondare l’Olanda addirittura al 4° posto nel gruppo A di qualificazione a Russia 2018. Dopo il mancato accesso a Euro 2016, saltare il Mondiale equivarrebbe a una disfatta di proporzioni bibliche fra Amsterdam e dintorni.
D’altronde storicamente l’Olanda è un crocevia importante per la nostra Nazionale: fermandoci ai soli anni Duemila (senza ricordare gli scontri diretti compiuti quando in panchina da noi c’erano i vari Bernardini, Bearzot e Sacchi) ce ne sarebbero di storie da raccontare.
A iniziare dall’incredibile 0-0 della semifinale di Euro 2000, quando proprio all’Amsterdam Arena andò in scena una delle partite più belle di sempre dei nostri azzurri: con Zambrotta espulso, Toldo straordinario ragno dell’area, i tre rigori sbagliati dagli olandesi fra tempi regolamentari e supplementari e lotteria finale, compreso il famigerato cucchiaio di Totti.
Per proseguire poi con l’inequivocabile 3-1 dell’Italia di Lippi nella fase di preparazione al Mondiale 2006. Per terminare con il 2-0 di Bari nel settembre 2014 della Nazionale dell’allora esordiente Conte, che due anni prima mostrò tutte le virtù del successivo biennio.
L’Olanda però resta pur sempre l’Olanda. Anche perché c’è da preparare a dovere, in prospettiva, la gara di settembre in Spagna che dovrà essere la chiave di volta per il processo venturiano in azzurro. Ora sembra che l’utilità di Olanda-Italia sia in prospettiva Spagna. Il cambio tattico, il ritorno alla difesa a tre, e le intenzioni di Ventura – imparare più moduli per schierarci anche in base ai rivali – lasciano pensare che nello «spareggio» di settembre il 3-5-2 potrebbe essere il sistema di garanzia.
Con quest’assetto l’Italia dovrebbe scendere in campo stasera con il trio difensivo che poteva esser tutto juventino e non lo sarà solo per l’assenza di Barzagli: al centro della difesa quindi Bonucci, Rugani e Romagnoli. Centrocampo fitto con Zappacosta e Darmian (non De Sciglio) sulle fasce e Parolo e De Rossi a far da centurioni al regista Verratti. In attacco Ventura dovrebbe dar spazio a Eder al fianco di Immobile, ma non è escluso che possa essere dato ancora minutaggio alla coppia-gol con Belotti.
Ah, in porta ci sarà spazio dal 1’ per Gigio Donnarumma: uno che vuole diventare già a 18 anni non può perdersi l’occasione di fare il suo figurone all’Amsterdam Arena, di fronte agli Oranjes seppur rimaneggiati (in campo gli “italiani” Hoedt e Strootman).
PROBABILI FORMAZIONI
OLANDA (4-3-3): Zoet; Karsdorp, Hoedt, Martins Indi, Daley Blind; Strootman, Wijnaldum, Klaassen; Lens, Dost, Promes. All. Grim.
ITALIA (3-5-2): Donnarumma; Rugani, Bonucci, Romagnoli; Zappacosta, Parolo, De Rossi, Verratti, Darmian; Eder, Immobile. All. Ventura.