Emerson Palmieri è convocabile dal c.t. Ventura e può giocare nella Nazionale italiana. L’esterno della Roma è dunque un nuovo oriundo in odor di azzurro.
La Fifa ha comunicato alla Figc la possibilità di poter selezionare con la Nazionale azzurra l’esterno giallorossa di nazionalità, che nelle scorse settimane aveva presentato la documentazione per ottenere azzurra la cittadinanza comunitaria.
Palmieri ha radici italiane per parte di madre. Italianità che viene da lontano, per la precisione dalla seconda metà dell’Ottocento. Nella documentazione inviata alla Fifa è stato allegato un documento rilasciato dal Comune di Pavia, in Lombardia, in cui si attesta che Emerson è italiano per “jure sanguinis” e nel 2015 ha ottenuto il nostro passaporto, perché discendente del signor Alfonso Palmieri nato a Rossano, in provincia di Cosenza, il 12 maggio 1853.
Ad avallare la nazionalità brasiliana del giocatore è arrivata la conferma della Cbf, la Federcalcio brasiliana. Emerson Palmieri non ha mai vestito la maglia della Seleção principale, la nazionale A del Brasile, in gare ufficiali. Per lui si contano solo 9 presenze nell’Under 17 carioca, che però non fanno testo nel caso di richiesta di cambio-nazionalità e cambio-Nazionale.
Si allunga dunque la lista degli oriundi papabili convocati con la Nazionale italiana, che già conta – stando alle ultime convocazioni di Ventura per il doppio impegno con Albania e Olanda – Eder Citadin Martins, azzurro di medio corso andato in gol proprio in occasione della sfida amichevole di ieri all’Amsterdam Arena.
A breve comunque potrebbero però arrivare altri convocabili per l’Italia: si vocifera ancora sull’argentino Fazio della Roma e sul brasiliano, del Porto ed ex Inter, Alex Telles; la pista più calda resta quella per Amadou Diawaa, guineano che da mesi ha avviato le pratiche per prendere la cittadinanza italiana e potrebbe presto entrare a far parte del progetto azzurro di Gian Piero Ventura.