Un luminoso Fabio Fognini approda in semifinale al Miami Open 2017, secondo Masters 1000 della stagione di scena sul cemento della città della Florida: un percorso netto per il tennista ligure, che elimina uno dei favoriti, il giapponese, Kei Nishikori, e attende ora di scontrarsi contro Rafael Nadal.
Si tratta della seconda volta del ventinovenne di Arma di Taggia nelle semifinali di un Masters 1000: era accaduto a Montecarlo 2013, ma è il primo approdo in assoluto di un italiano tra i primi quattro in un torneo così importante sul cemento.
Il numero #40 della classifica atp – che grazie a questo risultato ritornerà nuovamente in top 30 – impiega soltanto un’ora e sette minuti per avere la meglio della testa di serie numero due: 61 61 il punteggio finale che dice come Fogna abbia controllato brillantemente la partita.
Aveva detto in un’intervista rilasciata durante il torneo di Indian Wells che in questa fase il suo primo pensiero sarebbe stato la famiglia, dal momento che è in attesa di diventare padre da Flavia Pennetta. Evidentemente, però, si sente galvanizzato dall’imminenza del lieto evento e così gioca con più tranquillità sul campo, riuscendo a mettere in mostra la sua classe.
Ora lo attende Rafael Nadal, che nell’altro quarto della parte alta del tabellone ha inflitto una sconfitta allo statunitense Jack Sock, piegandolo per 62 63. Sarà l’undicesimo confronto tra lo spagnolo e l’italiano, con il primo che è in vantaggio per 7-3 e ha vinto le ultime due sfide (Pechino 2015 e Barcellona 2016). Ad ogni modo Rafa non vuole abbassare la guardia e sa che “chi arriva in semifinale di un 1000 significa che è forte”.
Questa sera sono in programma gli altri due quarti di finale: c’è Roger Federer-Tomas Berdych, sfida numero 24 tra i due, con lo svizzero avanti per 17-6 e a caccia di un nuovo successo in questa stagione che è finora entusiasmante. E c’è infine Kick Kyrgios-Alexander Zverev, sfida tra i due più talentuosi del circuito .