Il Cesena si illude, il Frosinone lo beffa in pieno di recupero. L’anticipo della 33ª di Serie B al Manuzzi finisce 1-1; per i ciociari punto d’oro guadagnato sulla Spal.
La squadra di Pasquale Marino soffre a lungo, l’undici di Camplone merita la vittoria ma proprio in uno degli ultimi assalti subisce il gol che lo condanna a un pareggio dai mille rimpianti: la salvezza per i bianconeri romagnoli non è affatto messa in ghiacciaia.
Per i gialloblù laziali invece il punticino è un passettino piccolo ma importante sulla strada verso la Serie A. Certo, la sconfitta di oggi pomeriggio della Spal ad Avellino lasciava presagire ben altro risultato, ma vista la prova scialba e incolore il Frosinone può comunque tirare un sospiro di sollievo e guadagnare un punto proprio sui ferraresi secondi, ora distanti 2 punti e col Verona a -5 (impegnato domani a Trapani).
La squadra di Camplone comincia molto bene: Terranova affossa Cocco in area, ma l’arbitro lascia giocare e Garritano, da due passi, calcia fuori dopo aver saltato Bardi. Il Cesena è davvero in palla e tiene alto il baricentro coprendo bene tutti gli spazi e facendo girare il pallone in maniera fluida.
Il vantaggio che arriva al 21’ dunque è più che legittimo: Ciano verticalizza per Garritano, cross al centro per bomber Cocco che fa subito male alla sua ex squadra (per lui un solo gol nella sua permanenza in Ciociaria da settembre a gennaio). Nel finale, piuttosto nervoso, lo stesso Dionisi salta Capelli in piena area ma il capitano del Cesena respinge con il corpo.
Dopo l’intervallo la squadra di Marino cambia decisamente approccio, ma è ancora il Cesena a sfiorare la marcatura. Cocco sfiora la traversa al 10’; al 13’ Ciano calcia fuori di sinistro; poco dopo Falasco non trova la porta dopo una bella azione personale.
Marino le tenta tutte e rivoluziona i suoi alzando di tanto l’assetto con gli inserimenti di Gori e soprattutto Kragl e Mokulu. Nel finale concitato, con il Frosinone che va all’assalto continuo e i romagnoli che alzano le barricate, succede parecchio: i gialloblu si vedono negare un rigore netto (mano di Laribi su tiro-cross di Mokulu); pochi secondi dopo, al 91’, proprio l’attaccante belga-congolese colpisce di testa su un cross innocuo di Maiello che Agliardi legge malissimo in uscita consegnando al Frosinone un punto preziosissimo. Un altro mattone nella scalata verso la Serie A.