Ci siamo. L’attesa è terminata ed è ormai tutto pronto per la Grande Partenza del Giro d’Italia 2017, il Giro 100.
È la Sardegna a dar vita alla 100^ edizione della Corsa Rosa per la terza volta nella storia. La prima in assoluto fu nel 1961, quando Oreste Magni fece sua la Cagliari-Cagliari. La seconda trent’anni dopo, nel 1991, quando fu il velocista Philippe Casado a tagliare per primo il traguardo della prima frazione, mentre nel 2007 la kermesse fu inaugurata dalla cronosquadre Caprera–La Maddalena che vide vittoriosa la Liquigas (Enrico Gasparotto prima maglia rosa).
Stavolta è la Alghero-Olbia, venerdì 5 maggio, a dare il via ai giochi. Si parte dalla piccola Barcellona, come è ribattezzata la città costiera in provincia di Sassari, e si arriva nella famosa località turistica balneare della Costa Smeralda. Sono 203 i km da percorrere e, lo diciamo subito, non sarà una passeggiata per alcun corridore.
Dovranno sudarselo i velocisti il primo sprint: difficile prevedere un arrivo a ranghi compatti, più probabile un gruppo privo di diversi elementi. La difficoltà è data da un percorso per nulla banale, appositamente studiato per rendere da subito effervescente la gara.
Dopo lo start da Alghero, si attraversa il capoluogo di provincia e si arriva al primo Gran Premio della Montagna di giornata, Multeddu di Castelsardo (4^ cat.) , subito seguito dal secondo a Trinità d’Agultu (4^ cat.), posto dopo 90 km. Attraversata parte della Gallura si arriva al punto cruciale della giornata, la salita di San Pantaleo (4^ cat.), 3.2 km al 5.6% (breve tratto al 12%), la cui vetta è a soli 20 km all’arrivo.
Sono tre chilometri all’insù che sbarreranno la strada ai meno resistenti: da qui al traguardo è solo pianura, ma per chi si stacca non è facile rientrare, data l’alta velocista che il gruppo certamente osserverà nella fase finale. Riuscirà un velocista a far sua la prima maglia Rosa? Tra i nomi presenti Fernando Gaviria (Quick Step Floors) sembra quello che più di altri si adatta al tracciato nervoso.
Profili tecnici: altimetria, planimetria, dettagli salita di San Pantaleo e ultimi chilometri, cronotabella (partenza dalla Banchina Ammiraglio Millelire di Alghero, arrivo in Via Redipuglia di Olbia).