Nell’anticipo della 34ª di Serie B i ciociari sbattono sull’Avellino, che dopo la Spal ferma pure il Frosinone: al Matusa finisce 1-1, con Castaldo che risponde a Dionisi.
Dopo il capolavoro sulla Spal dello scorso venerdì gli irpini di Novellino si ripetono nell’obiettivo, facendo perdere punti per strada alla capolista in gialloblù, che alla fine deve accontentarsi di un pari tutto sommato giusto ma che fa il paio con il punto smozzicato di Cesena.
E dire che l’avvio di gara dei ciociari è stato splendido. Subito due palle gol e poi la rete di Dionisi, il tutto nel giro di 15 minuti: per l’ex punta del Livorno, servito da un cross dalla sinistra di Mazzotta, arriva il 14esimo gol in questa Serie B, che eguaglia i suoi record realizzativi della stagione 2012/2013 e 2014/15.
A quel punto però il Frosinone si spegne e inizia a giocare l’Avellino, che ci mette più cattiveria e più verve; all’inizio il muro ciociaro regge, col centrocampo che fa osmosi e uno scatenato Fiamozzi che sulla destra dà filo di torcere agli irpini. Pian piano però l’inerzia passa tutta dalla parte della squadra di Novellino, costretto a sostituire al 30’ Moretti per Gigi Castaldo. Su uno degli ultimi assalti della frazione Eusepi e Castaldo vanno all’assalto, ma Bardi è super nel respingere la correzione sotto porta dell’esperto attaccante campano.
Nella ripresa ritmi molto più blandi e compassati, con il Frosinone che pensa più a gestire e amministrare il vantaggio e con un Avellino che dimostra di avere tenacia e determinazione. Valori che alla fine vengono premiati quando all’80’ Castaldo raccoglie una respinta corta dei ciociari su punizione dalla trequarti e con un bel tiro dal limite dell’area trafigge chirurgicamente Bardi proteso in tuffo: palla che incoccia sul palo e punto dell’1-1. Lo stesso Novellino poco dopo viene espulso ed è costretto a seguirsi il resto della partita dagli spalti del Matusa.
Solo a quel punto i ciociari, con la schiuma alla bocca, si riversano in avanti: prima Terranova coglie una clamorosa traversa a Radunovic battuto; poi Kragl su punizione sfiora il palo. Per la squadra di Marino il pari è una mezza sconfitta: domani Verona e Spal con una vittoria possono riaccuffarla.