Quante belle notizie dalla 5^ e ultima giornata dei Campionati Italiani Primaverili di scena allo Stadio del Nuoto di Riccione: tanti i nomi e i tempi in evidenza sulle acque romagnole.
Dopo la pausa dei 1500 stile libero a causa di un’influenza, Gabriele Detti ritorna alla grande e si impossessa dei 200 stile libero chiudendo la gara in 1’46″38: sfiorato il record italiano appartenente a Emiliano Brembilla nell’era gommata (1’46″29) e soprattutto firmata la miglior prestazione mondiale dell’anno sulla distanza. Secondo, un secondo sotto il suo personale di 1’47″38, il ventenne Filippo Megli; terzo un buon Filippo Magnini che chiude in 51″25 e si lascia dietro i pur positivi Luca Dotto ed Alex Di Giorgio.
Record italiano nei 200 farfalla per Giacomo Carini: l’1’55″40 migliora di otto centesimi il record nazionale da lui stesso detenuto e vale il quinto crono mondiale dell’anno, oltreché la qualificazione ai Mondiali di Budapest. Sul podio Filippo Berlincioni (1’57″63) e Matteo Pellizzari (1’58″34). Non ottiene il record, ma conquista un grande biglietto per la manifestazione iridata ungherese la giovane Simona Quadarella nei 1500 stile libero, nuotati in 16’10″66 davanti a Giulia Gabbrielleschi (16’15″56) ed Alisia Tettamanzi (16’25″61).
Vittoria per Silvia Di Pietro nei 50 stile libero femminili: 24″93 il tempo della vincitrice, che si piazza davanti a Erika Ferraioli in 25″30 e Giorgia Biondani in 25″34. Bella battaglia nei 100 rana donne tra Martina Carraro ed Arianna Castiglioni: ad avere la meglio è la prima, che tocca in 1’07″87, contro l’1’07″95 della rivale. Terza è Ilaria Scarcella (1’08″96).
Benissimo i 200 rana di Luca Pizzini, che stimolato dalla concorrenza del nome nuovo Niccolò Martinenghi, primo nei 50 e nei 100, chiude in 2’09″23 che rappresenta il quinto tempo mondiale dell’anno e, ovviamente, il biglietto per Budapest. Alla fine Martinenghi è terzo in 2’11″63 (record italiano juniores) dietro a Flavio Bizzarri in (2’11″17).
I 50 dorso maschili se li aggiudica Niccolò Bonacchi in 25″36 davanti a Simone Sabbioni, secondo a un solo centesimo, e Matteo Milli (terzo per sette centesimi). Infine, successo di Ilaria Cusinato nei 200 misti donne in 2’12″73 davanti a Sara Franceschi (2’13″05) e Laura Letrari (2’14″10).