Nuovo avvicendamento sulla panchina del Genoa: dopo il pesante 3-0 di Udine Preziosi ha deciso di esonerare Mandorlini e richiamare Juric.
Il tecnico ex Verona è stato esonerato dopo aver ottenuto soltanto 4 punti in 6 partite: il Grifone resta sì al quintultimo posto, ma anche a +9 sul Crotone prima delle retrocesse.
Il patron del Genoa Enrico Preziosi ha deciso di esonerare Mandorlini, incapace di risollevare le sorti di una stagione rossoblù fattasi all’improvviso e incredibilmente infernale e grottesca. È come se, dopo il magistrale 3-1 alla Juventus dello scorso novembre (con Juric in panchina) la squadra si sia spenta. Le cessioni di Pavoletti, Rincon e Ocampos a gennaio hanno ulteriormente fiaccato l’andamento di una squadra rivoluzionata dal mercato di gennaio e all’improvviso senza fiato e muscoli.
Il bilancio di Mandorlini, subentrato sulla panchina del Grifone il 20 febbraio scorso, è a di poco drammatico: appena 4 partite in 6 partite, l’1-1 col Bologna all’esordio e lo 0-2 di Empoli; da allora in avanti tutte sconfitte, e tutte sonore, dalle sconfitte di misura col Milan e nel derby con la Sampdoria, fino ai clamorosi 0-5 casalingo con l’Atalanta e il 3-0 esterno contro l’Udinese.
Un ruolino di marcia a dir poco negativo che è risultato fatale all’ex tecnico del Verona. Se si allarga l’obiettivo del microscopio, si capisce quanto sia plumbea l’atmosfera dalle parti di Villa Lomellini Rostan: una sola vittoria nel 2017 e un passo che parla di 7 punti negli ultimi 17 match.
A consolare, semmai, è una classifica che vede i rossoblù al quintultimo posto con 29 punti. Pochi, ma pur sempre 9 lunghezze di vantaggio sul Crotone primo delle retrocesse. Ma con i calabresi che ora hanno rilanciato la lotta per la salvezza, non si può più essere nemmeno sicuri della permanenza in Serie A: il Genoa dovrà sudarsela, per le gare che restano, con quel condottiero – Juric – che nella prima parte di campionato tano bene aveva fatto.