È nata una stella, con Borussia Dortmund-Monaco: Kylian Mbappé con una doppietta trascina i monegaschi al 2-3 finale dopo il rinvio di ieri.
Questi i numeri del 18enne più titolato del momento: 21 gol in stagione, 14 nelle ultime 12, 4 in 3 gare a eliminazione diretta di Champions League. Dopo il City, il Borussia Dortmund. Di questo ragazzo sentiremo parlare ancora tanto. Stasera ha deciso di infierire nel recupero del match di Champions che doveva giocarsi ieri e che è stato rinviato per l’attentato al bus dei gialloneri. Letale e cinico: Mbappé si è preso gli occhi di tutta Europa. Monaco sempre avanti nel punteggio: le altre reti sono un autogol di Bender e gli “accorci” di Dembelé e Kagawa.
In una gara chiaramente giocata in un’atmosfera surreale, Mbappé ci mette poco ad accendersi e prendersi la scena: in 20’ il baby fenomeno si prende il rigore contro Papastathopoulos, che finisce ammonito, e segna dagli undici metri; poi conclude di sponda una ripartenza di Lemar e il servizio per Falcao, ma il gol è in netto fuorigioco e non viene convalidato. Il Monaco è padrone comunque del Signal Iduna Park.
Il raddoppio diventa addirittura tris quando, al 35’, Bender in torsione si tuffa su un cross dell’italiano Raggi e anticipa Falcao ma segnando nella propria porta, con Burki che non può nulla.
A quel punto Tuchel corre ai ripari e mette in campo sia Sahin che soprattutto Pulisic, e il 18enne americano sposta praticamente gli equilibri del match. I gialloneri infatti dominano per tutta la ripresa e accorciano al 57’ con un’azione funambolica: azione perfetta di Sahin che apre per Guerreiro, cross con scorpione volante di Aubameyang che serve Kagawa, il giapponese smarca Dembélé che a porta vuota batte Subasic.
Il Monaco però fa di nuovo la voce grossa con Falcao che spreca il tris di controbalzo su assist dello scatenato Mbappé. Però è ancora il fenomeno transalpino a calare il tris e ristabilire le distanze quando legge uno sciagurato retropassaggio di Piszczek, salta Papastathopoulos di tocco e batte Burki in uscita con un destro d’interno sotto l’incrocio: antologia pura!
Kagawa tiene vive le speranze del Dortmund segnando un gran gol a pochi minuti dalla fine. Proprio al 90’ Aubameyang fallisce il clamoroso pareggio spedendo alto di testa. A quel punto si materializza la prima sconfitta interna in Champions League del Dortmund di Tuchel: il Monaco fa un’altra impresa, la semifinale si avvicina.