Continua a stupire la nazionale italiana impegnata ai Campionati Mondiali di ciclismo su pista 2017 di scena a Hong Kong: dopo il sorprendente oro di Rachele Barbieri nello scratch nella giornata d’apertura, ecco lo splendido argento dei ragazzi dell’inseguimento a squadre maschile.
Liam Bertazzo, Simone Consonni, Filippo Ganna e Francesco Lamon: questi i quattro eroi azzurri capaci di riportare l’Italia sul podio dopo 19 anni. Diciannove anni di astinenza (nell’edizione del 1998 l’ultimo alloro) in una disciplina che ci ha regalato nella storia tante soddisfazioni (ben sei ori) e in cui dopo due decenni difficili il nostro movimento è ufficialmente ritornato ad essere tra i maggiori al mondo.
Dopo la bella qualificazione del primo giorno, serviva un’impresa per arrivare al bronzo contro la Gran Bretagna (Latham Christopher, Stewart Mark, Tennant Andrew, Wood Oliver) dominatrice delle ultime stagioni. Quest’ultima è rimasta in testa per tre dei quattro chilometri in programma, ma i nostri, guidati da una vera locomotiva umana come Filippo Ganna, sono riusciti nel sorpasso nella fase decisiva e hanno chiuso con il tempo di 3.56.935 contro il 3.58.566 degli avversari.
Il commissario tecnico Marco Villa e il coordinatore Davide Cassani accolgono festanti i nostri portacolori e anche Michele Scartezzini, che ha preso parte al primo giorno di gare. Ad aggiudicarsi la medaglia d’oro è stata l’Australia, che ha fermato il crono sul gran tempo di 3’51″503, andando a battere di circa due secondi e mezzo i neozelandesi. “Bravi tutti, perché hanno saputo e voluto crederci fino alla fine”, commenta entusiasta il ct al termine della gara.
C’è la concreta possibilità di fare doppietta con le ragazze, a loro volta in lizza per il bronzo. Elisa Balsamo, Simona Frapporti, Francesca Pattaro e Silvia Valsecchi si comportano egregiamente fino ai tre chilometri contro la Nuova Zelanda, poi il quartetto si sfalda e perde i pezzi: davanti rimangono le sole Balsamo e Valsecchi e così il vantaggio superiore al secondo sulle avversarie viene vanificato. Arriva un quarto posto che nulla toglie al grande lavoro fatto dall’intero gruppo guidato da Dino Salvoldi, capace di sbriciolare nella prima giornata il record italiano che risaliva a Rio 2016. Sfida incertissima in finale, ma ad avere la meglio sono gli Stati Uniti sull’Australia.
Ottima la gara di Francesco Castegnaro nello scratch: il risultato finale (decimo posto) non rende giustizia alla generosa prova dell’azzurro, che prova in tutti i modi ad andare all’attacco per guadagnare il giro, pur non riuscendoci. Oro al polacco Adrian Teklinski davanti al tedesco Luca Liss e al britannico Christopher Latham.
Ecco il BRONZO per l’Italia🇮🇹!! Dopo 19 anni l’Ins. a squadre azzurro torna sul podio di un mondiale. GRANDIOSI e grande @marcovilla1969 👏👏 pic.twitter.com/IxeIKl7G5S
— F.C.I. (@Federciclismo) 13 aprile 2017