Montecarlo Rolex Masters

Monte-Carlo 2017, comincia la stagione sul rosso: torna Murray, assente Federer

Archiviata la primissima parte di stagione sul cemento all’insegna di un solo nome, Roger Federer, è il momento della terra rossa: sarà il Masters 1000 di Monte-Carlo – dal 15 al 23 aprile – ad inaugurare i grandi tornei su questa superficie, che culmineranno con il secondo Slam stagionale, il Roland Garros.

Al Monte-Carlo Rolex Masters torna il numero uno Andy Murray, il quale, risolto il problema al gomito destro che l’aveva costretto a saltare Miami dopo la deludente prova a Indian Wells, è pronto per ritornare in campo. Ci sarà anche il numero due Novak Djokovic, reduce dal facile impegno della sua Serbia ai quarti di finale di Coppa Davis.

Ma quando si parla di terra rossa c’è un nome che spicca nettamente sugli altri: è quello di Rafael Nadal, dominatore assoluto di questo torneo da più di un decennio a questa parte: il mancino di Manacor l’ha vinto per ben nove volte, di cui otto di fila dal 2005 al 2012, striscia poi interrotta, prima dell’ultimo titolo conquistato nel 2016, soltanto dallo stesso Djokovic e da Stanitlas Wawrinka, ancora una volta uno tra i maggiori outsider.

Mancano tre dei primi dieci al mondo: senza dubbio risalta l’assenza di Roger Federer, che sta osservando il suo periodo di riposo dopo l’estenuante ma trionfante parentesi sul cemento statunitense. Con lui hanno dato forfait anche il canadese Milos Raonic e il giapponese Kei Nishikori, nonché il numero undici al mondo e finalista dodici mesi fa Gael Monfils. All’ultimo ha annunciato la sua assenza anche Nick Kyrgios, che ha fatto sapere di voler posticipare il suo debutto sulla terra battuta.

Il tabellone vede Murray dalla parte di Wawrinka, Djoko e Nadal dall’altro ramo del seeding. Seeding che può contare anche su tre italiani: Fabio Fognini, dopo la buona prova a Miami, ritorna nel Principato dove è stato finalista nel 2013, ma il suo esordio è tutt’altro che semplice, dovendosela vedere contro lo spagnolo Pablo Carreno Busta; Paolo Lorenzi se la vedrà con un altro iberico, Marcel Granollers; Andreas Seppi esordierà contor il più forte degli atleti della next gen, vale a dire il tedesco Alexander Zverev.

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