Il nuovo presente in casa Milan batte lingua e bandiera cinese: il cambio di proprietà porta nuove strategie di mercato. Ecco le intenzioni di Li Yonghong & co.
Al primo posto, nell’agenda della nuova proprietà del Milan, ci sono i rinnovi, a partire da Montella, per poi arrivare a Donnarumma – Mino Raiola chiede garanzie, non solo economiche – De Sciglio e Suso. Su questo zoccolo duro la nuova proprietà orientale tenterà di fondare il progetto del prossimo futuro milanista. Un futuro che i tifosi sperano ripercorra la straordinaria striscia vincente del trentennio berlusconiano, con tanti successi in Italia e soprattutto in Europa.
Per questo la lista della spesa che i cinesi dovrebbero portare nel calciomercato estivo è lunga e varia e punta ad arricchirsi di altri nomi nei prossimi mesi.
Per gli acquisti, innanzitutto, si fanno due nomi importanti. Dapprima quello di Cesc Fabregas, ala del Chelsea con cui già si era stabilito un contatto già a gennaio. Lo spagnolo occuperebbe la casella che resterà presumibilmente vuota di Geri Deulofeu, che a fine stagione potrebbe rientrare alla casa-madre Barcellona via Everton. L’altro nome che si vocifera a Casa Milan è quello di Keita Balde della Lazio, in scadenza nel 2018 e ansioso di mettere un punto sulla sua esperienza capitolina specie dopo gli attriti creatisi con società e tifosi all’inizio della scorsa estate.
Gli altri nomi che si fanno sono molto interessanti. Piace molto Lorenzo Pellegrini, centrocampista del Sassuolo: la Roma ha il diritto di ricompra per 11 milioni, ma il calciatore ha già lavorato con Montella nelle giovanili, e sarebbe ben felice di ritrovarlo in un club storico come quello rossonero. In attacco piace l’ex Pierre Aubameyang, nel frattempo diventato stella del Borussia Dortmund, in difesa è sempre calda la pista che porta a Musacchio, argentino del Villarreal, inseguito già nel 2016.
Il calciomercato del Milan è già iniziato: con le iniezioni di liquidi che arriveranno dai cinesi il Diavolo può tornare a sognare in grande.