Nella giornata prepasquale di Serie A la Juve fa un altro passo importante verso lo scudetto: vince a Pescara e approfitta del pari della Roma con l’Atalanta. E dietro…
PESCARA-JUVENTUS 0-2. All’Adriatico la Juventus ottiene il massimo risultato col minimo sforzo: contro la squadra di Zeman bastano due gol da rapinatore d’area del Pipita Higuain (ora a quota 23 in Serie A) bravissimo a sfruttare i suggerimenti di Cuadrado e Mandzukic. I bianconeri gestiscono poi nella ripresa anche se incassano il cambio precauzionale per Dybala, colpito duro da Muntari (condizioni da valutare nelle prossime ore). La Signora mette nel fagotto altri due punti sulla Roma.
ROMA-ATALANTA 1-1. La Roma dice probabilmente addio alle ultime speranze di riaprire la corsa scudetto. All’Olimpico i giallorossi sbattono sull’Atalanta di Gasperini che, pur senza il Papu Gomez, strappa un pari importantissimo per l’Europa. Vantaggio bergamasco con Kurtic nel primo tempo; nella ripresa arriva il gol numero 25 di Dzeko in campionato. La squadra di Spalletti sbatte poi sui due pali di De Rossi e Nainggolan. Ora il Napoli può accorciare.
GENOA-LAZIO 2-2. Nel giorno del ritorno di Juric il Genoa torna a far punti dopo quattro sconfitte consecutive. Ma i punti potevano essere tre, visto che la Lazio è stata in grado di recuperare per due volte lo svantaggio, e sempre nei momenti di recupero di entrambe le frazioni. A Giovanni Simeone nel primo tempo ha risposto Biglia, ribattendo in rete il rigore che Lamanna gli aveva parato; nella ripresa nuovo vantaggio rossoblù del grande ex Pandev prima del sigillo finale, il primo in Italia, dello spagnolo biancoceleste Luis Alberto, al 91’. La squadra di Inzaghi sale a 61 punti e tiene dietro l’Atalanta, mentre il Genoa tocca quota 30.
FIORENTINA-EMPOLI 1-2. Clamoroso al Franchi: con un rigore a tempo scaduto del grandissimo ex Manuel Pasqual l’Empoli sbanca Firenze e si prende 3 punti di importanza stratosferica per la salvezza, guadagnando al contempo due punti sul Crotone. Al gol iniziale di El Kaddouri aveva risposto Tello a metà ripresa (gol in evidente fuorigioco). Viola che finiscono in dieci per l’espulsione di Kalinic. E alla prossima c’è la sfida fra “disperate” Fiorentina-Inter, entrambe fuori dall’Europa: sarà una sfida decisiva.
CAGLIARI-CHIEVO 4-0. Goleada rossoblù al Sant’Elia, col Chievo che torna a casa con un durissimo poker sul groppone. I sardi di Rastelli ne fanno addirittura tre nel primo tempo, col solito Borriello, Marco Sau e col primo sigillo di giornata di Joao Pedro. Il brasiliano infatti segna pure all’89’ sul pasticcio difensivo fra Seculin e Cesar. Per entrambe le squadre l’obiettivo salvezza è già abbondantemente acquisito.
PALERMO-BOLOGNA 0-0. Un pareggio mediocre e senza verve, quello del Barbera. Uno 0-0 scialbo (nel secondo tempo espulso il felsineo Pulgar) che non fa terminare il periodo di abulia di entrambe le squadre, coi rosanero sempre più vicini al baratro della Serie B.
TORINO-CROTONE 1-1. Belotti stavolta non basta al Torino. Il 25esimo gol stagionale del Gallo (su rigore) non serve a piegare le resistenze di un Crotone indomabile, che porta a casa un punto comunque importante per continuare a sperare nella salvezza. Al gol del bomber granata risponde nel finale il nigeriano Simy su uscita a vuoto di Hart.