Man United-Chelsea riapre tutti i discorsi per la Premier: con un gol per tempo di Rashford e Herrera Mou fa lo scherzetto a Conte e ridà fiato al Tottenham.
Per i Red Devils la vittoria vale argento, mentre per lo Special One il successo è a dir poco dorato: finalmente vendicato il ruolino fin qui favorevole negli scontri diretti al Chelsea (due successi su due, entrambi a Stamford Bridge); finalmente rivincita contro il suo più recente passato; finalmente schiaffo in faccia al rivale Antonio Conte. Insomma, vittoria su tutta la linea per il Mou.
Ma c’è di più, dando un’occhiata alla classifica: il ManU resta a -1 dal quarto posto del Manchester City, e quindi ancora in corsa per un piazzamento in Champions. E poi c’è anche il sorrisetto maligno di chi sa di aver regalato a questa Premier tanti motivi per rimanere ancora in piedi: costringendo il Chelsea allo stop il Tottenham è ora a -4. Mancano 6 partite ancora, e tutto potrebbe ancora succedere. Specie con i Blues di Conte ridotti così e in debito di ossigeno: come se la sconfitta a sorpresa in casa col Crystal Palace avesse aperto fratture nel carattere apparentemente infrangibile di Terry e compagnia.
A Conte va male già quando nel riscaldamento, oltre all’infortunato Courtois, pure Marcos Alonso si fa male: al suo posto Azpilicueta. Dall’altra parte Mourinho rinuncia a nientepopodimeno che Zlatan Ibrahimovic e decide di puntare su Rashford. La scelta del portoghese viene abbondantemente ripagata dopo solo 7’, quando il 19enne ragazzino inglese brucia sullo scatto l’inguardabile David Luiz sul filo del fuorigioco su lancio millimetrico di Herrera e batte Begovic facendo impazzire Old Trafford. Sul vantaggio United pesa però un fallo di mano dello stesso spagnolo.
Il Chelsea è molle e spento, lo United tatticamente eccezionale e risponde come una furia mordendo sulle caviglie degli avversari, con De Gea che praticamente è spettatore non pagante per tutta la partita. Al 49’ i Red Devils mettono il risultato in ghiacciaia: bel lavoro di Ashley Young, che entra in area da sinistra, la palla giunge ad Ander Herrera, tiro che trova la deviazione fortunosa ma decisiva di Zouma e per lo United è 2-0.
Solo nel finale di gara i Blues escono un po’ allo scoperto ma senza troppo impensierire la difesa-Devils: Mou ottiene così la sua vendetta fredda, e Conte inizia a sentir scricchiolare più di qualche certezza.