Ultimo giorno in Sardegna per il Giro d’Italia 2017. Dopo la Alghero-Olbia vinta da Lukas Postlberger (Bora-Hansgrohe) e la Olbia-Tortolì portata a casa da Andre Greipel (Lotto Soudal), la carovana rosa affronta l’ultima fatica prima di spostarsi in Sicilia. Quest’ultima fatica è la Tortolì-Cagliari, di 148 km.
Dopo due giornate che non hanno mancato di regalare sorprese e spettacolo, i velocisti dovrebbero essere in grado di contendersi la vittoria senza troppi patemi d’animo. Si giunge nel capoluogo isolano per la terza volta nella storia: nel 1961 la Cagliari-Cagliari fu vinta da Oreste Magni; nel 1991 la terza tappa vide la volata vincente di Re Leone Mario Cipollini; nel 2007 fu il tedesco Robert Forster a far sua la Barumini-Cagliari.
Dopo i due traguardi volanti di Ponte su Santu al km 29 e Villasimus al km 98, un unico Gran Premio della Montagna è posto lungo il percorso della 3^ tappa del Giro d’Italia 2017: è quello di Capo Boi (4^ cat., 1.8 km al 5.8% di pendenza media, 10% di pendenza massima), dopo 107 km di gara. Da qui al traguardo solo un paio di strappetti a Solanas e Terra Mala lungo la costiera tirrenica, poi tutta pianura fino alla linea d’arrivo.
Ultimi dieci chilometri del tutto piatti e pieni di rotatorie, ma senza curve particolarmente impegnative. Rettilineo di arrivo di 800 metri in asfalto e ampiezza della carreggiata stradale fino agli otto metri. Andre Greipel (Lotto Soudal) avrà la possibilità di conservare la Maglia Rosa, ma dovrà vedersela, tra gli altri, con Caleb Ewan (Orica-Scott), Fernando Gaviria (Quick Step Floors), Sacha Modolo (UAE Team Emirates) e Kristian Sbaragli (Dimension Data).
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