Si entra nel vivo della seconda settimana del Giro d’Italia 2017. Dopo la temuta cronometro individuale di Montefalcoche ha condotto alla leadership Tom Dumoulin (Sunweb), è la volta della Toscana e dell’Emilia Romagna ospitare la Corsa Rosa. L’undicesima tappa propone un menù da Firenze a Bagno di Romagna: dal capoluogo toscano alla provincia di Forlì-Cesena dopo 161 km in cui la pianura è quasi del tutto assente.
La prima località è nota terra di ciclismo: nel 1989 la Prato-Firenze segnò l’arrivo finale della kermesse ciclistica (primo in quell’edizione fu Laurent Fignon) con una prova a cronometro; nel 2005 ancora una gara contro il tempo, vinta dallo statunitense David Zabrinskie; nel 2009 fu la volta di uno sprint vinto da Mark Cavendish; nel 2013 di una bella frazione portata a casa da Maksim Belkov. Nello stesso anno, inoltre, Firenze fu al centro dei Mondiali di ciclismo che si conclusero con l’assegnazione della maglia iridata ad Alberto Rui Costa.
La tappa proposta da Rcs per il Giro 100 è elettrizzante: ne vedremo delle belle e nulla si preannuncia scontato. Dopo la partenza da Ponte a Ema, davanti al Museo del ciclismo Gino Bartali, a cui è dedicata l’intera giornata, dopo 15 km si arriva a Pontassieve e si comincia a salire verso il primo Gran Premio della Montagna di Passo della Consuma (2^ categoria), cui seguono una discesa, il traguardo volante di Stia e subito il secondo GPM di Passo della Calla (3^ categoria).
Arrivati a Santa Sofia dopo 90 km di corsa, è la volta della terza asperità, Passo del Carnaio (3^ categoria, 11.4 km al 4.5%), posta già all’entrata del traguardo di Bagno di Romagna, anticipato poco prima dal secondo traguardo volante a San Piero in Bagno. Ma la tappa non è ancora finita: da qui, infatti, si sale verso la lunga salita del Monte Fumaiolo (2^ categoria, 23 km al 3.7%), la cui vetta è a 25 km all’arrivo: tratto caratterizzato da tanta discesa, ma intervallato dallo strappo di Acquapartita, non valido per i punti per la maglia azzurra.
Quattro GPM facili ma senza respiro, non un metro di pianura e arrivo in discesa: questo ciò che aspetta i corridori mercoledì 17 maggio.
Profili tecnici: altimetria, dettaglio salite, ultimi chilometri, planimetria e cronotabella. Clicca qui per tutte le classifiche aggiornate.