Monaco-Dortmund, è apoteosi al Louis II. Dopo l’andata la squadra del Principato stende il Borussia pure al ritorno col 3-1 firmato Mbappé-Falcao-Germain.
I biancorossi del Principato tornano in semifinale di Champions a distanza di 13 anni: in quell’occasione centrarono poi la finale, perdendo però al cospetto del Porto di José Mourinho. Ora la favola franco-monegasca riprende vita: merito di un allenatore sapiente, Leonardo Jardim, che ha saputo forgiare un’autentica macchina da gol visti le 141 reti stagionali e l’11esima vittoria nelle ultime 12 partite.
Una fabbrica dello spettacolo capitanata dal ritrovatissimo Radamel Falcao, tornato prolifico come i tempi d’oro, e di un Kilian Mbappé che è uno spettacolo veder giocare sin da ora: 18 anni e già 5 gol nelle quattro sfide a eliminazione diretta contro il Manchester City e il Dortmund. Insomma, chi fra Juventus, Real e Atletico si troverà davanti questo Monaco avrà una grossa gatta da pelare se vorrà arrivare a Cardiff.
Ci mette poco anche stavolta, la squadra del Principato, a mettersi in mostra: al 3’ i biancorossi sono già in vantaggio su una mezza topica del portiere tedesco Bürki che non è perfetto in presa su un sinistro potente ma centrale di Mendy, che consente al sempre appostato Mbappé di fare subito la voce grossa dell’1-0 col piattone destro.
I tedeschi sono scossi ma il rientrante in Champions League Marco Reus non riesce inizialmente a creare pericoli, men che meno il suo collega d’attacco Aubameyang; chi centra il palo è invece Sahin su punizione. Il Monaco però è una squadra formidabile, che gioca come un manuale d’allenamento: con tre tocchi è già di là e segna addirittura il raddoppio; cross mancino di Lemar e di testa in tuffo Falcao taglia fuori Ginter e segna il perfetto 2-0.
Tuchel tira fuori l’imbarazzante Durm e mette Dembélé e col francese il Dortmund alza il baricentro trovando un paio di occasioni con Guerreiro e Reus.
La ripresa inizia con Kagawa in porta dal limite, poi Dembelé sblocca il Dortmund con una progressione eccezionale, saltando Mendy e scaricando d’esterno per l’indietreggiante Reus: il tedesco fa 2-1 e il discorso qualificazione si riapre.
Il Monaco però non si scompone affatto e si rifà sotto in maniera prepotente coi colpi di testa di Touré (para Bürki) e Falcao (fuori) che grazia il Dortmund oltre l’ora di gioco scavando (troppo) alto sopra Bürki in uscita.
Mbappé, ancora lui, sfiora il tris in diagonale e liscia poi un cioccolatino offertogli da Lemar. Il ragazzo comunque è già mostruoso così ed è bene preservarlo, secondo Jardim, offrendogli pure la meritatissima standing-ovation del Louis II. Al suo posto entra Valère Germain che immediatamente fa 3-1 sul secondo assist di serata di uno scatenato Lemar. Il Monaco è più che principesco: è regale. Dopo il City pure lo scalpo del Dortmund: nell’urna di Nyon venerdì nessuno vorrebbe incrociarlo.