Si è aperta con due anticipi la 37ª giornata di Serie B: Novara-Perugia finisce 0-1; 0-0 invece tra Benevento e Vicenza.
NOVARA-PERUGIA 0-1. Lo scontro per la zona playoff si risolve tutto a favore dei Grifoni umbri, che con un lampo di Jacopo Dezi sbancano il Piola di Novara, colgono la sesta vittoria esterna stagionale e tengono a debita distanza proprio gli azzurri piemontesi, ora lontani 6 punti dalla zona buona per gli spareggi promozione.
Il Novara però ha di che recriminare per via di due clamorose sviste arbitrali che di fatto hanno consegnato la gara al Perugia. Un gol regolare annullato al quarto d’ora della ripresa a Lancini e un rigore non concesso per un tocco col braccio in area del difensore ospite Di Chiara a pochi secondi dallo scadere. Al Perugia dunque va benissimo, anche per via della migliore condizione fisica mostrata dal Novara specie nel primo tempo.
Un gol annullato a Macheda per fuorigioco e le occasioni buone per Galabinov e Dickmann legittimano il dominio novarese nella prima frazione. Al quarto d’ora della ripresa l’episodio chiave del match: Macheda serve l’assist per Lancini che a pochi passi dalla porta insacca; l’arbitro Raspollini annulla tutto per un fuorigioco che in realtà non c’è.
Tra gli ospiti gli ingressi di Dezi e Terrani cambiano volto al Perugia, e al 30’ il centrocampista in quota Napoli regala il sospirone di sollievo a Bucchi, insaccando dopo un rimpallo su tiro da Brighi. A nulla serve il forcing finale della squadra di Boscaglia, nonostante un episodio topico al 49’ in area perugina, quando un colpo di testa di Scognamiglio viene deviato con il gomito (più largo del dovuto) da Di Chiara: per l’arbitro è tutto regolare; il Novara non ci sta e alla fine reagisce con veementi proteste,
BENEVENTO-VICENZA 0-0. Buona tutto sommato la prima per Vincenzo Torrente, neotecnico del Vicenza dopo l’esonero di Pierpaolo Bisoli: i biancorossi impattano e costringono al pari il Benevento di Baroni, da più di qualche settimana involuto e scavalcato ora al 4° posto dallo stesso Perugia vittorioso oggi.
Atteggiamento diametralmente opposto nelle due squadre scese in campo al Vigorito: i giallorossi sanniti è come se avessero perso la fame e la cattiveria dei primi eccezionali mesi di Serie B e sono in una specie di buco nero; biancorossi veneti ben compatti ed equipaggiati. Bravo, il Vicenza, a partire con più convinzione, mettendo in difficoltà Cragno già dal 14’ su tiro di Vita. Poi il Benevento si scrolla di dosso il torpore e con Falco, Ciciretti e Ceravolo prova a ritrovare verve.
Al 9’ della ripresa la traversa su colpo di testa di Camporese salva la squadra veneta. Poi la gara si innervosisce per via anche di una gestione arbitrale non proprio sicura; la squadra di Baroni reclama pure due rigori per presunti tocchi di mano nell’area di rigore veneta. Al 40’ il Vicenza potrebbe addirittura passare in vantaggio: tiro a botta sicura di Signori e Lucioni si immola per salvare la porta beneventana. Alla fine la stanchezza prende il sopravvento e si finisce 0-0: col Vicenza che tutto sommato giusta, e il Benevento che deve incassare un’altra delusione per sé e tutti i tifosi del Sannio.