Arrivano tre punti d’oro per la Spal, che rilancia in testa alla Serie B dopo la 37ª. Tiene botta solo il Verona, mentre il Frosinone cade a Terni. Lo Spezia vince il derby.
LATINA-SPAL 1-2. Ci sono segnali che fanno capire se e quando è davvero l’anno buono. Per la Spal allora questo è davvero l’anno buono. La banda-Semplici vince la quarta consecutiva sbancando, in rimonta e sotto di un uomo (doppio giallo per Bonifazi, che aveva pareggiato dopo 2’ il vantaggio pontino di Corvia), pure il Francioni di Latina, con la squadra di Vivarini che perde la quinta consecutiva. Gli estensi continuano sulla strada del capolavoro, grazie al solito Antenucci, al 17esimo centro in campionato in una stagione perfetta per lui. E per tutta Ferrara. Il vantaggio sul 3° posto del Frosinone ora è addirittura di 8 punti: dalle parti di Palazzo Diamanti si prepara una festa storica.
BARI-VERONA 0-2. Come cambia tutto, nel giro di due partite. Verona in crisi e Pecchia sulla graticola, si diceva; in 180’ i gialloblù hanno ribaltato tutto, con due vittorie a riacciuffare e staccare il Frosinone per prendersi il secondo posto in Serie B che vorrebbe dire, dopo un anno, risalita immediata. I veneti passano al San Nicola contro un Bari sempre più in crisi. Contro i galletti bastano un gol per tempo del solito Pazzini (23° gol in campionato) e di Zuculini. I pugliesi non sfruttano l’espulsione di Ferrari e finiscono ancora tra i fischi del loro pubblico: playoff sempre più lontani.
TERNANA-FROSINONE 2-0. La Ternana vince la quarta partita interna consecutiva, affonda il Frosinone e comincia ad intravedere la salvezza; a differenza dei ciociari, ora pericolosamente scivolati a -3 dal secondo posto e capaci di racimolare appena 3 punti nelle ultime 4 uscite. La squadra di Liverani risolve la partita nel secondo tempo con la doppietta personale di Palombi (ora a quota 8 gol stagionali) nonostante il rigore calciato sulla traversa da Avenatti. I gialloblù ciociari devono invertire immediatamente la rotta.
CITTADELLA-CARPI 4-1. Un poker di prepotenza per riprendersi il 4° posto: il Cittadella consolida la sua posizione in vista dei playoff sbarazzandosi con un bel 4-1 del Carpi, che resta in corsa anch’esso per la lotteria-promozione. Al vantaggio di Mbakogu rispondono nel primo tempo Arrighini e Iori su rigore; nella ripresa gli amaranto di Venturato dilagano con Valzania e l’altro rigore di Paolucci. In pieno recupero espulso anche Gagliolo per un fallo su Arrighini a pallone lontano.
SPEZIA-ENTELLA 2-0. Il derby del Levante ligure è tutto dello Spezia. L’Entella crolla nella ripresa sotto i gol realizzati da Migliore e Pulzetti. La squadra di Di Carlo resta così stabilmente in zona playoff; per gli uomini di Breda secondo k.o. consecutivo in trasferta.
ASCOLI-BRESCIA 0-0. Al Del Duca l’Ascoli sbatte addosso alle Rondinelle che, prive di capitan Caracciolo, tornano a casa con un punto che fa senz’altro morale. Le migliori occasioni sono bianconere, con Giorgi, Orsolini (poi sostituito fra i mugugni del pubblico) e Gatto; i lombardi sprecano con una brutta ciccata di Mauri da buona posizione.
AVELLINO-CESENA 1-1. Gara bella e ricca d’emozioni al Partenio-Lombardi; alla fine irpini e romagnoli si dividono la posta allungando a 5 la striscia di risultati utli consecutivi. Ad Ardemagni risponde Laribi. Lo stesso bomber dei Lupi verdi si fa espellere ingenuamente al 67’ per proteste plateali dopo un giallo.
PRO VERCELLI-SALERNITANA 0-0. Pareggio senza reti al Piola di Vercelli. Recriminano più i padroni di casa per un calcio di rigore non assegnato, nella ripresa, con Comi abbattuto in area da Schiavi, dall’arbitro Sacchi. La classifica comunque resta tranquilla per entrambe.
TRAPANI-PISA 1-0. I tre punti d’oro per la corsa salvezza li ottiene al Trapani, che al Provinciale segna con Nicola Citro a tempo scaduto il gol dell’1-0 che vale una fetta di permanenza in Serie B: ora la squadra di Calori è a 41 punti, due in più della zona playoff. Pisa sempre più affossato e malinconicamente penultimo: pesano certo i 4 punti di penalizzazione, ma ora i nerazzurri di Gattuso devono sperare in un miracolo sportivo.