Dopo la serataccia di Madrid il Bayern rischia grosso col Mainz in Bundesliga: alla fine è solo 2-2. Il Lipsia ora può di nuovo accorciare. Per l’Hoffenheim 1ª volta in Europa.
BAYERN, MADRID NON È CANCELLATA. Dimostra di non aver smaltito i veleni di Champions, il Bayern, che rischia forte col Mainz in Bundesliga ma alla fine pareggia 2-2 grazie al gol nel finale di Thiago Alcantara. I bavaresi di Ancelotti hanno ancora da ridire sull’arbitraggio: dopo quello di Kassai, all’Allianz non viene concesso un rigore a Lewandowski nel primo tempo. È stata, è il caso di dirlo, una settimana inquietante, per i campioni di Germania. E stasera l’RB Lipsia, in caso di successo sullo Schalke, potrebbe accorciare a -6 tenendo in piedi una Bundesliga che fino a qualche settimana fa pareva essere in cassaforte.
Dopo l’eliminazione dalla Champions il Bayern rischia il ko casalingo contro il Mainz ma alla fine pareggia per 2-2 grazie al gran gol di Thiago Alcantara nel finale. La squadra di Ancelotti ha ancora da recriminare per l’arbitraggio, questa volta non viene concesso un penalty a Lewandowski nel secondo tempo. Il Lipsia può quindi accorciare a -6 in caso di successo sullo Schalke.
La successione delle reti: vantaggio ospite con Bojan Krkic (da ieri ufficialmente iscritto nel club dei bomber cosmopoliti, visto che è stato capace di segnare in 4 dei maggiori campionati esteri con 4 maglie diverse: Barcellona, Milan, Stoke City e Mainz appunto); pareggio di Arjen Robben; nuovo vantaggio degli Zerocinque col rigore di Brosincki; pareggio, stavolta definitivo di Thiago. Il Bayern recrimina ancora, in una settimana che ha riaperto l’armadio degli scheletri, almeno mentali, della truppa ancelottiana.
DORTMUND, VITTORIA TOCCASANA A ‘GLADBACH. L’altra grande delusa di Champions, il Borussia Dortmund, a differenza dei campioni di Germania invece si risolleva: nel “derby dei Borussia” in casa dei Fohlen di Dieter Hecking i gialloneri di Westfalia cancellano, seppur parzialmente, l’eliminazione per mano del Monaco e consolidano il 3° posto in Bundesliga. Vantaggio di Reus su rigore; sorpasso dei bianconeroverdi con Stindl e l’autorete di Schmelzer a cavallo fra primo e secondo tempo; ruggito giallonero con il solito Aubameyang e Raphael Guerreiro.
HOFFENHEIM, L’EUROPA È TUTTA MERITATA! Un gol che vale per l’Europa, un gol che vale per la storia: in un colpo solo l’Hoffenheim del sorprendente Julian Nagelsmann (baby allenatore all’età di soli 29 anni) aggancia il Colonia al 90’ col gol di Kerem Demirbay e conquista la matematica qualificazione a una coppa europea. I Caproni infatti, a 360’ dalla fine della Bundesliga, non possono più riprendere la squadra di Sinsheim visti i 14 punti di svantaggio. La lotta col Borussia Dortmund per il 3° posto, equivalente alla Champions, continua; ma di sicuro i biancoblu l’anno prossimo se ne andranno a zonzo per l’Europa con la prospettiva di far bene.
GLI ALTRI RISULTATI. Da rimarcare il clamoroso 2-4 in trasferta del Werder Brema in casa dell’Ingolstadt (fantastico poker di Kruse, con ben 3 gol negli ultimi dieci minuti!); l’1-0 dell’Hertha Berlino sul Wolfsburg targato dal solito Ibisevic); e il 3-1 in rimonta dell’Eintracht Francoforte sull’Augsburg (doppietta di Fabian e sigillo finale dell’ex Fiorentina Ante Rebic).