Oltre a Real-Barcellona di domani c’è un altro duello che sta infiammando la Liga: è quello per il 3° posto fra Atletico e Siviglia. Entrambe vincenti, separate da 3 punti.
SIVIGLIA CHIAMA VENERDÌ. La prima stoccata l’aveva piazzata venerdì il Siviglia, regolando al Sanchez-Pizjuan il Granada. Dopo il pari di Valencia senza reti, la squadra di Jorge Sampaoli torna a casa e riparte immediatamente nel derby d’Andalusia.
Merito di un Ganso in formato super, che trascina i Rojiblancos andalusi con una rete per tempo che inchioda il Granada al penultimo posto della classifica. Per il Siviglia i tre punti valgono tanto per la corsa al 3° posto: corsa cui Jorge Sampaoli tiene in maniera viscerale.
L’ATLETICO RISPONDE DI SABATO. Distanze prontamente ristabilite con la vittoria dell’Atletico in quel di Barcellona, sponda Espanyol. Partita non bellissima dell’undici di Simeone, che ha sentito e non poco la stanchezza dell’impegno-Champions di Leicester ma che è riuscito comunque a prendere il massimo della posta.
Non brillano né Gimenez a destra né Torres in attacco; e così ai colchoneros serve un guizzo del solito Griezmann al 73’ per piegare i catalani. E pensare che il Cholo stava per sostituire Le Petit Diable. La lotta per il 3° posto viene rilanciato: l’Atletico torna a +3.
VALENCIA, ZAZA STAVOLTA NON PUNGE. Brusca battuta d’arresto per il Valencia, sconfitto 2-0 a Malaga: ai biancazzurri bastano un gol per tempo di Recio e Ramirez; l’italiano subentra al 76’ per l’assalto finale, ma i Taronges restano a bocca asciutta.
BAKAMBU DI PREPOTENZA. Analogo risultato, buonissimo in proiezione Europa League, per il Villarreal, che all’Estadio de la Ceramica fa fuori il Leganes 2-1. Dopo il gol di Bakambu, gli ultimi minuti sono a dir poco scoppiettanti: pareggia al 90’ Guerrero; ma una manciata di secondi dopo sempre Bakambu segna, di mano però, il gol che fa contento il Submarino Amarillo.
L’OSASUNA SPRECA L’OCCASIONE DELLA VITA. Era l’ultima spiaggia, per l’Osasuna di Sirigu, uno scontro diretto per la salvezza contro il terzultimo Sporting Gijon che doveva dire tanto, se non tutto, per la permanenza nella Liga spagnola: i Rojillos andavano sul doppio vantaggio con l’autogol di Meré e Kodro; nel finale però si liquefacevano sotto i colpi degli asturiani, capaci di impattarla sul 2-2 con due gol in tre minuti di Canella e Castro.