Dopo il due a zero al termine della prima giornata, l’Italia ha concluso nel migliore dei modi la sfida contro Cina Taipei valida per la Fed Cup 2017: Sara Errani ha conquistato il punto decisivo nel terzo singolare, il primo della seconda giornata, regalando alla nazionale guidata dalla capitana Tathiana Garbin la possibilità di restare nel World Group II anche il prossimo anno.
Sulla terra rossa del Centrale del Circolo Tennis Hugo Simmen di Barletta la tennista romagnola ha battuto in rimonta, in poco meno di due ore di gioco terminate con il punteggio di 36 62 63, la giocatrice Ya-Hsuan Lee. Dopo la passeggiata di ieri contro la numero due asiatica, stavolta l’azzurra ha cominciato in modo assai più contratto contro un’avversaria che non aveva mai affrontato in precedenza.
Quest’ultima ha portato a casa il primo set, prima di cedere a Sarita, che ha trovato le armi giuste per contrastarla e vincere i successivi due parziali. Un match caratterizzato dall’eccessivo vento che impediva di imprimere profondità ai colpi, ha osservato Errani, che ora giocherà con più fiducia anche i prossimo tornei individuali, in particolari gli Internazionali d’Italia in programma tra tre settimane a Roma.
Per la giovane squadra azzurra della Garbin è la prima vittoria da quando siede sulla panchina italiana. A questo punto sono superflui ai fini del punteggio finale l’ultimo singolare e il match di doppio: il primo non si disputa, mentre nel secondo Taipei conquista il punto della bandiera con la coppia Ching-Wen Hsu/Chia-Jung Chuang (TPE) che batte con un doppio 64 l’esordiente coppia azzurra formata da Jasmine Paolini e Camilla Rosatello (ITA) 64 64.
L’Italia giocherà nel World Group II anche il prossimo anno, ma c’è la possibilità di salire nel World Group senza dover disputare altri match: l’ITF, infatti, potrebbe varare nel mese di agosto la riforma che prevede l’allargamento a 16 squadre del massimo gruppo mondiale di Fed Cup. Una decisione che premierebbe le azzurre, pronte a ritornare nel circuito che conta.