Con un gol a testa del solito duo Falcao-Mbappé il Monaco espugna Lione 1-2 e torna in testa alla Ligue 1. Si attarda invece il Nizza, frenato 1-1 dal Tolosa.
MONACO, NON PUÒ CHE ESSERE L’ANNO BUONO. ANCHE LA JUVE AVVERTITA. Stiano attenti tutti al Monaco di Leonardo Jardim: sia in Francia, ovviamente il Psg su tutti, sia in Europa, con la Juventus prossima rivale in Champions League.
I biancorossi del Principato s’inventano un’altra serata trionfale pure all’OL Parc, tana del Lione, e riacciuffano immediatamente Les Parisiens di Unai Emery: entrambe ora sono a quota 80, ma il Monaco ha una partita in più da recuperare e una netta miglior differenza reti (visti, soprattutto, i 92 gol segnati in 34 giornate!). A Montecarlo quest’anno sognare è davvero lecito.
A timbrare il cartellino ci pensano i soliti Falcao e Mbappé, ormai coppia gol temibile nel campionato d’Oltralpe e non solo. Il Monaco di Jardim insomma segna sempre; ma, e questa è la notizia confortante per Psg e Juve, sempre qualcosa dietro la subisce, visto il gol di Tousart a inizio ripresa che conferma la vocazione a prendere gol da parte della difesa capeggiata fra gli altri dall’ex torinista Glik e dall’italiano Raggi. L’importante però nel calcio è segnare un gol almeno più dell’avversario. Quest’anno il Monaco ci sta riuscendo spesso. Ora è di nuovo in testa alla Ligue 1: con cinque partite ancora da giocare Falcao & co. possono prendersi la Francia.
IL NIZZA STAVOLTA SCIUPA TUTTO. Gli Anglois, privi di Balotelli dal 1’, a Tolosa strappano un misero pari che ne rallenta la corsa al cospetto del duo dominante Monaco-Psg. I nizzardi vanno dunque a sbattere 1-1 contro il muro bianco viola del Téfécé; al vantaggio occitano di Jean risponde Eysseric.
È un pari che indubbia frena le speranze del Nizza di accedere alla Champions senza passare per i preliminari. Monaco e Psg ora sono avanti di 6 punti e l’impresa si fa davvero improba.
Notizie dell’italiano in rossonero: Balotelli si fa quasi una partita intera in panchina ma non sembra risentirne, e anzi cerca di caricare i suoi alla conquista della vittoria. Poi nel secondo tempo la successione delle reti e Favre che solo al 42’ decide di giocarsi la carta-super Mario. Al primo pallone, in profondità, subito un pallonetto che finisce alto. Poi, un destro da sinistra, potente ma bloccato a terra da Lafont. Balotelli poi si becca il solito giallo per proteste, reclamando un fallo che non c’è. Il Nizza frena: il 3° posto non glielo toglie più nessuno, ma davanti le grandi di Francia sono già scappate.