Pioggia di gol nel primo posticipo della 38ª di Serie B: Cesena-Beenvento finisce 4-1, coi romagnoli che staccano la zona playout. Sanniti in crisi.
È una vittoria pesantissima, quella che i bianconeri di Camplone colgono contro il Benevento di Baroni, ormai diventato un pallido ricordo della matricola terribile che è stata per tutto il campionato di Serie B e per cui oggi è arrivato il terzo stop nelle ultime quattro partite.
Alla luce anche dei risultati nella zona bassa della classifica, la vittoria del Cesena vale doppio perché allontana Cascione & co. dalla regione bollente, con la zona playout ora lontana 5 punti, visti i 46 incamerati dai romagnoli, giunti al sesto risultato utile consecutivo.
E sì che l’inizio di gara coi Sanniti giallorossi a spron battuto sembrava annunciare un altro pomeriggio al Manuzzi: all’11’ Falco con un tiro cross colpiva la traversa; poco dopo la mezz’ora punizione insidiosa di Viola con Agliardi a evitar guai in tuffo; solo al 34’ è arrivata la prima risposta dei padroni di casa con Ciano e con Cragno bravo a sventare la minaccia.
Nella ripresa però la partita s’è improvvisamente accesa. Ha iniziato a grandinare forte dalle parti della porta beneventana difesa da Cragno, che in un quarto d’ora ha dovuto raccogliere il pallone in fondo al sacco per ben 4 volte.
Al 4’ sbloccava Crimi su assist di Ciano, e con la complicità di Cragno stavolta non impeccabile; cinque minuti dopo bis di Ligi con una bella conclusione al volo; al 12’ azione di contropiede Laribi-Cocco col primo che batteva destro per il tris; al 22’ gloria pure per Ciano che realizzava il poker. Benevento letteralmente al tappeto e Cesena sul velluto e in completa fiducia.
Solo nel finale gli Stregoni del Sannio uscivano allo scoperto col gol di Chibsah. Buono solo per la rete classica della bandiera.