Né vincitori né vinti, nel derby di Manchester: City-United finisce 0-0, coi Citizens che sbattono sul muro. Annullato gol a Gabriel Jesus. Rosso a Fellaini.
Il pari a reti bianche dell’Etihad lascia tutto immutato anche per le posizioni in classifica, con la squadra di Guardiola 4° a 65 punti e quella di Mourinho un gradino più in basso a 64. Le due parti di Manchester fanno però un passettino importante e rosicchiano un punto a testa sul Liverpool, terzo a 66. Il duello per l’accesso alla Champions resta dunque aperta.
La sfida mediatica della vigilia fra i due nemici Pep e Mou non c’è stata, smorzata e compassata anche per via di altre faccende – vedasi in primis l’infortunio shock di Zlatan Ibrahimovic, che proprio oggi ha rifiutato un adeguamento di contratto da 13 milioni a stagione. Le schermaglie finiscono in panchina e per una volta si parla di calcio. Anche se i gol non arrivano, nonostante da una parte la coppia dei “Golden Boys” Rashford-Martial supportata da Mkhitaryan prometta tanto e bene.
La prima vera occasione se la costruisce il Kun Aguero, che al 9’ coglie il palo esterno su suggerimento di De Bruyne. Al 25’ Bravo smanaccia in maniera maldestra il centro di Martial ma poi rimedia sulla conclusione di Mkhitaryan.
L’ultimo quarto d’ora di frazione è tutto a sfondo Sky Blue, con i Citizens che spingono forsennata, e sempre trascinati dallo smanioso Aguero: al 32’ l’argentino ci prova da fuori chiamando all’intervento De Gea; ci riprova poco dopo tirando alto; poi anche Kolarov testa i riflessi del portiere spagnolo. Al tramonto del tempo però è Ander Herrera a divorarsi la grande chance per aprire il derby col grimaldello: il messicano svetta sulla punizione di Rashford ma il suo colpo di testa si perde sull’esterno della rete.
Dopo l’intervallo la squadra di Guardiola ci prova ancora: prima un’azione personale di Sterling al 47’, poi un’occasione di Aguero la dicono lunga sulle difficoltà dei Red Devils, che reggono come possono alla forza d’urto dei più organizzati Citizens. Al 58’ tenta la via del gol De Bruyne, ma il tiro del belga viene deviato sull’esterno della rete. Al 67’ la squadra di Mourinho ringrazia la fortuna visto che Bailly devia accidentalmente l’incornata a botta sicura di Otamendi.
A sei minuti dalla fine potrebbe esserci la svolta: dopo essere già stato ammonito per un fallo su Aguero, pochissimi secondi dopo Fellaini rifila una testata allo stesso argentino e si becca il rosso diretto. Mourinho spedisce in campo Fosu-Mensah; Guardiola concede una chance al rientrante Jesus. Il brasiliano segnerebbe pure al 91’ ma il gol viene giustamente annullato per fuorigioco. Il muro dello United regge pure all’ultimo assalto-Citizens, con Aguero che al 95’ in acrobazia non trova la porta.
Mou riesce a sfangarla all’Etihad e a rimanere in sella nel cammino verso la Champions: per il suo United è il 24esimo risultato utile consecutivo in Premier (mai più sconfitte dopo quella col Chelsea del 23 ottobre scorso). Al City di Guardiola restano i rimpianti.