Se la aggiudica Simon Yates la tappa regina del Giro di Romandia 2017: nell’arrivo in quota di Leysin il britannico della Orica-Scott batte in uno sprint a due Richie Porte (Bmc) e va a prendersi la maglia di leader della classifica generale a discapito di Fabio Felline (Trek-Segafredo).
È la giornata più attesa dell’edizione numero 71 del Tour de Romandie: quattro salite da scalare (tre delle quali di tre di prima categoria), tutte collocate nella parte finale del tracciato. Sono in molti, arrivati a questo punto, a non dover chiedere più niente alla corsa: arrivano così i ritiri, tra gli altri, degli italiani Elia Viviani (Team Sky), vincitore a Payerne, Oscar Gatto (Astana) e Daniel Oss (Bmc).
Parte al chilometro 25 la fuga di giornata: inizialmente in otto, rimangono successivamente in cinque, vale a dire Simon Clarke (Cannondale-Drapac), Pavel Kochetkov (Katusha-Alpecin), Sander Armee e Tosh Van Der Sande (Lotto Soudal), Mickael Cherel (Ag2R La Mondiale). Si rialzano precedentemente Youcef Reguigui (Dimension Data), Thomas De Gendt (Lotto Soudal) e Andrea Pasqualon (Wanty-Gorupe Gobert).
Quando comincia la fase decisiva di gara si sgancia dal gruppo un drappello formato da Winner Anacona (Movistar), David De La Cruz (Quick Step Floors), Michael Albasini (Orica-Scott), Alexis Vuillermoz (Ag2R La Mondiale), Diego Ulissi (UAE Team Emirates) e Tanel Kangert (Astana). I contrattaccanti vengono ripresi ai meno 30 alla conclusione, mentre davanti l’ultimo ad arrendersi è il francese Cherel, che passa in testa fino alla penultima salita e viene riagguantato sulle prime rampe di quella finale.
Qui il primo a partire è Simon Yates (Orica-Scott), che si porta dietro Emanuel Buchmann (Bora-Hansgrohe). La situazione cambia quando a scattare da dietro è Richie Porte (Bmc), il quale in pochi istanti si riporta sulla testa della corsa. Chris Froome (Team Sky) non si sveglia, così sono i due davanti a giocarsi la vittoria. Il britannico si mette a ruota dell’australiano e si fa, in pratica, tirare la volata, andando a cogliere un bel successo che gli vale il primato in classifica generale ai danni di un Fabio Felline (Trek-Segafredo) comunque in grado di chiudere nel gruppo principale.
In classifica Simon Yates è primo, ma Richie Porte è il grande favorito per la vittoria finale perché i 19″ di ritardo appaiono largamente recuperabili in occasione della quinta e ultima tappa, una cronometro di 18 km a Losanna.
Ordine d’arrivo 4^ tappa:
1 36 YATES Simon ORICA – SCOTT GBR 4h10’03”
2 27 PORTE Richie BMC RACING TEAM AUS ”
3 67 BUCHMANN Emanuel BORA – HANSGROHE GER 30″
4 26 VAN GARDEREN Tejay BMC RACING TEAM USA 43″
5 81 URAN Rigoberto CANNONDALE DRAPAC COL 52″
6 158 ULISSI Diego UAE TEAM EMIRATES ITA ”
7 138 * LATOUR Pierre Roger AG2R LA MONDIALE FRA ”
8 153 MEINTJES Louis UAE TEAM EMIRATES RSA ”
9 34 HOWSON Damien ORICA – SCOTT AUS ”
10 142 * GAUDU David FDJ FRA ”
Classifica generale:
1 15 36 YATES Simon ORICA – SCOTT GBR 16h50’35”
2 44 27 PORTE Richie BMC RACING TEAM AUS 19″
3 15 67 BUCHMANN Emanuel BORA – HANSGROHE GER 38″
4 3 56 FELLINE Fabio TREK – SEGAFREDO ITA 44″
5 1 98 ROGLIC Primož TEAM LOTTO NL – JUMBO SLO 53″
6 1 121 IZAGIRRE INSAUSTI Ion BAHRAIN – MERIDA ESP 56″
7 1 15 JUNGELS Bob QUICK – STEP FLOORS LUX ”
8 3 158 ULISSI Diego UAE TEAM EMIRATES ITA 58″
9 4 34 HOWSON Damien ORICA – SCOTT AUS 59″
10 7 3 HERRADA Jesus MOVISTAR TEAM ESP ”