Il ciclismo vive una tremenda settimana. Siamo costretti ancora una volta a mettere da parte la cronaca e lo spettacolo delle gare per trattare dell’ennesimo dramma occorso sulle strade: a pochi giorni dalla scomparsa di Michele Scarponi, che ha lasciato tutti senza parole, un altro corridore perde tragicamente la vita, il giovane statunitense Chad Young.
Classe 1995 militante nella formazione a stelle e strisce Axeon Hagen Berman diretta da Axel Mercks, il ragazzo era caduto una settimana fa al Tour of the Gila, nel New Mexico. Mentre stava percorrendo un ripido tratto in discesa, aveva picchiato violentemente il capo a terra e le sue condizioni erano apparse immediatamente drammatiche. Ricoverato all’ospedale di Tucson, in Arizona, dove era stato trasportato in elicottero, Young era rimasto in condizioni gravissime ma stabili per i primi due giorni e, nonostante i numerosi traumi facciali, sembrava potesse trapelare un pizzico di ottimismo.
Poi ecco un improvviso peggioramento: danni causati dalla caduta dichiarati irreversibili e richiesta di privacy da parte dei suoi cari. Sconfortante il comunicato diffuso dalla squadra: “Purtroppo non si prevede che Chad possa recuperare dalle sue lesioni. In questo momento la famiglia chiede riservatezza […] vogliamo far sapere che Chad è nei nostri pensieri e nelle nostre preghiere in questo periodo devastante”.
Ora giunge dagli Stati Uniti la notizia che Cad Young non ce l’ha fatta, ha lasciato questo mondo proprio mentre coltivava la sua grande passione, quella per il ciclismo, proprio come era accaduto all’Aquila di Filottrano appena qualche giorno prima. “Abbiamo perso un amico, un compagno e un pezzo della nostra famiglia“, è stato il commento amaro del general manager Axel Merckx, visibilmente addolorato dall’epilogo di questa drammatica vicenda. “È stato un privilegio conoscere Chad e di aver condiviso la passione per il ciclismo”, ha concluso il figlio d’arte.
La redazione di Mondiali.net si stringe attorno alla famiglia del povero Chad Young.