Manca poco ormai, dopodiché il Chelsea potrà festeggiare la riconquista della Premier. Emblematico lo 0-3 con l’Everton. Il Tottenham resiste, e dietro…
CONTE, CE L’HAI QUASI FATTA! Una vittoria larga che più larga non si può, dopo aver visto comunque le streghe contro l’ottimo Everton di Rambo Koeman: i Blues di Conte hanno fatto la voce grossa nella ripresa e con la splendida rete di Pedro, la correzione sotto porta di Cahill e il sigillo di Willian hanno collezionato altri tre punti sulla strada della definitiva consacrazione pure in terra d’Inghilterra del loro condottiero made in Italy.
Ora per i londinesi ci sono in programma ben tre gare su quattro in casa – Middlesbrough, Watford e il retrocesso Sunderland all’ultima giornata – più la trasferta non certo impossibile nella tana del West Bromwich Albion. Insomma, a Stamford Bridge ognuno dei prossimi 360’ può essere quello buono per festeggiare la sesta Premier League della storia-Blues.
SPURS INDOMABILI. Dietro comunque c’è un Tottenham che non molla più un centimetro: la squadra di Pochettino proprio non si rassegna a veder svanire per il secondo anno di fila il suo sogno-Premier. Gli Spurs hanno infilato la nona vittoria consecutiva in Premier battendo 2-0 l’Arsenal nel sentitissimo North London Derby.
Il merito è stato dei soliti noti: Dele Alli e Harry Kane, l’oro di White Hart Lane. Così facendo, finisce per cadere il St Totteringham’s Day, la festa adibita ai soli tifosi dell’Arsenal che festeggiavano la matematica certezza di arrivare meglio piazzati in classifica rispetto ai rivali degli Spurs. Dopo 21 stagioni consecutive gli Spurs finiranno davanti ai Gunners, e la matematica è arrivata proprio col North London Derby: una bella disdetta per la squadra di Arsene Wenger.
I MANCHESTER NON VANNO OLTRE I PARI. Due pari che servono a poco o nulla: li hanno conquistati le due squadre di Manchester che lasciano dunque immutate le loro distanze in classifica. Ha dovuto sudare le proverbiali sette camicie, il City di Guardiola, per uscire indenne dal Riverside Stadium: Boro due volte avanti con Negredo e Chambers e per due volte ripreso dal rigore di Aguero e dal gol di Gabriel Jesus. Resta indietro così lo United, frenato 1-1 a Old Trafford dal pericolante Swansea in lotta per non retrocedere: di Rooney su rigore e Sigurdsson le marcature.
LIVERPOOL, CI SEI ANCHE TU? Così facendo, la questione terzo posto diventa momentaneamente solo appannaggio del Liverpool, che nel Monday Night al Vicarage Road piega 0-1 il Watford di Mazzarri col gol di Emre Can. I Reds di Klopp prendono in un sol colpo due punti sui due Manchester e porta a 3 i punti di vantaggio sui Citizens.