Monaco-Juventus non è una sfida identica alle altre per gli “italiani” del Principato: Morgan De Sanctis, Kamil Glik e Andrea Raggi vogliono vendicarsi di…
MORGAN DE SANCTIS. Reduce dalla manita inflitta dal Psg al Monaco “B” nella semifinale della Coupe de France, in cui è stato protagonista pure di una clamorosa topica, Morgan De Sanctis comunque non ha mai nascosto il suo astio verso i bianconeri.
Nonostante abbia disputato un paio di stagioni, per nulla fortunate, a Torino (1997-99), il portiere di Guardiagrele ha poi cambiato diverse casacche, passando soprattutto per quelle di Napoli e Roma, due delle più storiche arcinemiche della Vecchia Signora. Nel gennaio 2014, il portiere all’epoca giallorosso rilasciò dichiarazioni al vetriolo: «Sulla Juve occorre fare una valutazione generale: tutto quello che ha vinto nel calcio italiano non è proporzionale a quello che ha vinto all’estero. Ed è un qualcosa che fa riflettere…».
Il 40enne portiere abruzzese non è il portiere titolare, ma dalla panchina supporterà e non poco il suo Monaco. A furor di anti-Juve.
KAMIL GLIK. Altro feroce antijuventino è Kamil Glik, ex capitano del Torino e dunque inevitabile e fiero avversario dei colori bianconeri. Già al termine del sorteggio la foto Twitter postata dal difensore polacco non lasciò scampo ad altre raccomandazioni: l’immagine immortalava il momento di un’entrataccia sull’allora juventino Giaccherini in un derby della Mole del dicembre 2012.
Tanto per far capire alla Vecchia Signora l’odio sportivo e la cattiveria agonistica che il difensore biancorosso è disposto a rimettere in campo. Un’aria da derby, insomma, nel cuore del Principato.
ANDREA RAGGI. Infine c’è Andrea Raggi, 33 anni e autentica bandiera dei monegaschi. Biancorosso di lungo corso, visto che in Costa Azzurra è approdato nel 2012 conoscendo anche la promozione dalla Ligue 2 grazie a Claudio Ranieri, l’ex difensore di Palermo, Sampdoria, Bologna e Bari è uno dei reduci della sfida dei quarti di finale persa due anni fa proprio contro i bianconeri e farà di tutto per restituire la pariglia alla Juventus.
Con Glik, Raggi capeggia una difesa a volte ballerina ma di sicure prospettive visti i nomi e il talento di Jemerson e Mendy, Sidibé e del rigorista all’occorrenza Fabinho.
Tanta Italia, dunque, nel Monaco che si appresta a contendere alla Juventus la finale del 3 giugno di Cardiff.