Mancano circa due mesi dall’inizio del Mondiale 2014, ma il Brasile sembra davvero impreparato all’evento, nonostante sia in programma la sua organizzazione dal 2007.
Si può paragonare pertanto il Brasile ad un immenso cantiere a cielo aperto, tutto incompleto ed inadatto ad ospitare l’evento calcistico più importante negli ultimi quattro anni.
Nel dettaglio, si ricordi il nuovo stadio Itaquerao che il 12 giugno dovrebbe contenere tifosi e giocatori di Brasile e Croazia per il match d’esordio, nonostante il modico esborso di 250 milioni di euro per organizzare l’evento.
Oltre agli ennesimi ritardi e blocchi dovuti a morti sul cantiere per le scarse misure di sicurezza, ci sono anche possibili rischi per le eventuali scommesse clandestine e per una questione abbastanza celebre in Brasile, cioè la prostituzione minorile: turismo sessuale, più che calcistico, insomma.