Serie B, a oggi niente playoff: con le vittorie di Verona e Frosinone, il gap fra i ciociari terzi e il Perugia 4° è di 10 punti. Successo pesante della Ternana a Vicenza.
VIRTUS ENTELLA-HELLAS VERONA 1-2. Il Verona espugna il Comunale di Chiavari con un 2-1 di capitale importanza, che rilancia i gialloblù veneti a -2 dalla capolista Spal e consente di mantenere inalterato il vantaggio di un punto sul Frosinone.
Uno-due micidiale dell’undici di Pecchia nei primi dieci minuti: al 4’ Bessa e al 10’ Eros Pisano mettono in discesa la gara. La squadra di Breda si sveglia solo nella ripresa dopo il rigore di Caputo al 54’.
FROSINONE-TRAPANI 1-0. I ciociari di Pasquale Marino rilanciano il discorso promozione e con l’1-0 al Trapani guadagnano due punti sul 4° posto occupato dal Perugia: a oggi la distanza è di 10 punti e i playoff non verrebbero disputati, con i giallazzurri laziali direttamente promossi in Serie A.
La gara viene indirizzata dalla zampata del solito Dionisi all’11’ sull’assist di Ciofani. Nella ripresa la stessa punta ex Gubbio potrebbe raddoppiare su rigore ma Pigliacelli gli dice di no e lo ipnotizza. Il Frosinone riesce comunque a portare a casa l’intera posta in palio. Il Trapani di Calori resta invece in piena zona playout.
ASCOLI-BENEVENTO 1-1. Ascoli campo ostico per le prime. Dopo il pari in extremis col Frosinone, i bianconeri marchigiani fanno lo scherzetto nel recupero pure al Benevento, che fallisce così l’aggancio al Perugia nonostante si trovasse in inferiorità numerica ma in vantaggio di un gol.
Sanniti costretti in dieci già al 5’ per l’espulsione diretta di Lopez (fallo da ultimo uomo di Orsolini), ma capaci di trovare il gol del vantaggio con Ceravolo al 26’. Nella ripresa i giallorossi campani restano addirittura in nove per il rosso a Chibsah, e in pieno recupero l’Ascoli trova il pari grazie all’autorete di Eramo che devia nella propria porta un cross di Mignanelli. Finisce 1-1: il Benevento resta 5° a 59 punti; la squadra di Aglietti incassa un punto prezioso in chiave salvezza e raggiunge quota 46.
AVELLINO-BARI 1-1. Un rigore per tempo e il risultato del Partenio Lombardi è un inequivocabile 1-1 fra Avellino e Bari. Gli irpini salgono a 46 punti e a +2 dal quint’ultimo posto; terzo pareggio consecutivo per i pugliesi che raggiungono quota 53, a tre lunghezze dall’8° posto occupato dallo Spezia.
Pugliesi avanti al 17’ con Salzano dal dischetto; nella ripresa al 65’ il neoentrato Verde fa altrettanto e cristallizza il risultato.
CARPI-SALERNITANA 2-0. Con un uno-due letale il Carpi regola la Salernitana a casa propria e prosegue la corsa ai playoff. La squadra emiliana sale a quota 58 e in sesta posizione; per i granata di Bollini svanisce l’aggancio alla zona playoff e si resta a 51 punti.
Dopo il palo del campano Coda e la traversa del biancorosso Struna, il match si sblocca al 72’ col rigore di Bianco. Appena due minuti dopo la squadra di Castori archivia la pratica con il tap-in di Lasagna. I campani finiscono in dieci per l’espulsione di Odjer.
CESENA-NOVARA 0-1. Vittoria di capitale importanza per il Novara che sbanca 1-0 il Manuzzi e interrompe a sette turni consecutivi l’imbattibilità della squadra di Camplone. Il gol di Macheda al 23’ tiene ancora accese le residue speranze playoff degli azzurri di Piemonte.
Protagonista della gara il portiere ospite Montipò, superbamente insuperabile sui numerosi tentativi dei romagnoli, fra cui le occasioni di Rodriguez, Perticone, Panico, Kone, Garritano e ancora Rodriguez.
VICENZA-TERNANA 0-1. È la Ternana ad aggiudicarsi la sfida-salvezza del Menti: le Fere sbancano il campo del Vicenza, lo scavalcano in classifica lasciandolo a 41 punti e salgono a 43 punti, in piena zona playout.
Ci serve un gran jolly di Falletti da fuori area per indirizzare il match a vantaggio della squadra di Liverani, che torna a respirare e sperare.
BRESCIA-LATINA 1-1. Al Rigamonti il Brescia si salva al 94’ contro un Latina già retrocesso che pregustava almeno la consolazione della vittoria.
Succede tutto nella ripresa. I pontini passano a sorpresa in vantaggio al 65′ con un autogol di Untersee, che di tacco batte sfortunatamente il suo portiere Minelli sulla punizione di Buonaiuto. Dopo il palo su colpo di testa di Bisoli, la squadra di Cagni ottiene il pari all’ultimo secondo con un gran sinistro all’incrocio di capitan Caracciolo. Le Rondinelle salgono con questo punto a 46 punti, a +2 sulla zona playout. Pontini sempre malinconicamente ultimi.